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5 domande a Brunella Baldi

Da Centostorie

brunella baldi

Prima di dedicarsi all’illustrazione ha fatto la ballerina in Francia e oggi che racconta le storie con i pennelli non sembra aver scordato a muoversi sulle punte. La fiorentina Brunella Baldi ha pubblicato con Prìncipi & Princìpi, Coccole & Caccole, Nuove Edizioni Romane e San Paolo. Confida di guardare a Brughel e Chagall e così le sue opere sono popolate di migliaia di indaffaratissimi personaggi, mentre i cieli si riempiono di pesci, cuori e ombrelli. Un mondo onirico e surreale in cui perdersi per delle ore.

brunella baldi

Quando è iniziata la tua attività di illustratrice?
La mia attività di illustrtrice è iniziata qualche anno fa, diciamo da “grande”, infatti dopo aver frequentato il Liceo Artistico Leon Battista Alberti di Firenze ho abbandonato matite e pennelli per dedicarmi alla mia altra passione, la danza contemporanea. Sono emigrata in Francia per studiare quest’arte fantastica e solo dopo diversi anni dal mio rientro in Italia mi sono riavvicinata alla pittura. Ho frequentato il mio primo corso di illustrazione alla Scuola Estiva “Stepan Zavrel” di Sarmede (Treviso), se non ricordo male nel 2002 o 2003. Ho lavorato a periodi alterni alla ricerca di un mio stile e nel 2007 ho pubblicato il mio primo libro “Gli orecchini della madre” Tolbà edizioni.

Chi sono i tuoi illustratori preferiti?
Sono molti gli illustratori che mi piacciono, spesso con stili molto diversi tra di loro, potrei citare Lisbeth Zwerger e Linda Wolfsgruber, che hanno un’immaginario diametralmente opposto. Mi piace tantissimo il lavoro di Josef Wilkon, ma anche quello di Frédérique Bertrand …

Qual è la storia che vorresti tanto illustrare?
Da sempre desidero illustrare “Cappuccetto Rosso”, a dire il vero non so bene perchè, in fondo trovo che questa storia sia tremenda e poi è stata illustrata da tutti, ma forse sono attratta proprio dalla difficoltà di trovare una chiave di lettura diversa. Chissà magari qualcuno prima o poi me la propone!

Cosa consigli a chi vuole diventare illustratore?
Di lavorare tanto, tutti i giorni per riuscire a trovare il proprio stile, la propria poetica. Disegnare ovunque e su qualsiasi superfice disponibile. Non avere paura di sbagliare, iniziare, disfare e ricominciare ancora. Confrontarsi con gli altri, anche con persone che fanno altro nella vita. I miei revisori più severi sono i miei figli e mio marito… Poi, certamente guardare i grandi illustratori, ma ancora meglio cercare nella grande pittura. Dalla luce degli impressionisti e di Caravaggio, alla vitalità di Chagall, alla ricchezza di Brueghel, all’essenzialità di Giotto.

A cosa stai lavorando in questo momento?
Ho appena consegnato le tavole per un libro scritto da Sandra Dema per Acco Editore dal titolo “Come due goccioline”.
Poi sto lavorando ad altri due libri uno di favole classiche e uno di poesie. Incrociando le dita nel 2012, dovrebbe ucire anche un libro per un editore francese. Per scaramanzia non vi dico niente di più!!!

sito: www.brunellabaldi.it
blog: brunellabaldi.blogspot.com

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