Quando si pensa alla tecnologia, al mondo IT, alle invenzioni, probabilmente le prime persone che vengono in mente sono di sesso maschile. Se da un lato questo è comprensibile, dall’altro non significa che la nostra storia non abbia avuto una buona parte di inventori donne, che hanno decisamente stravolto il mondo della tecnologia. Con la celebrazione della Festa della Donna, abbiamo deciso di rendere omaggio ad alcune delle più interessanti figure femminili che hanno dato con il loro lavoro un gran contributo al campo delle scienze tecnologiche.
1. Hedy Lamarr e la tecnologia Wireless
Molti di voi probabilmente la conosceranno solo come famosa stella del cinema anni 30 e 40, ma Hedy non era solo questo. È stata in realtà una dei principali inventori della tecnologia a spettro espanso, che ha giocato in seguito un ruolo fondamentale nello sviluppo del Wi-Fi, del Bluetooth e del CDMA (Code Division Mutliple Access o accesso multiplo a divisione di codice). La tecnologia fu originariamente sviluppata per aiutare da remoto i siluri di controllo della Marina, ma in seguito (alla fine del 1950) fu utilizzata per la sicurezza delle comunicazioni militari.

2. Ada Lovelace: la prima programmatrice al mondo
L’unica figlia legittima di Lord Byron e Anne Isabella Milbanke, Augusta Ada King fu colei che tradusse il documento di Luigi Menabrea sulla macchina analitica di Charles Babbage nel 1843. Tuttavia, non si limitò a tradurre solo il testo, ma aggiunse anche delle sue note personali che erano in realtà un algoritmo per un computer che ancora non era stato inventato. Grazie a questo, Lovelace è considerata da qualcuno come la prima programmatrice al mondo.

3. Grace Hopper rese popolari i termni “Bug” e “Debugging”
L’ammiraglio Hopper (sì, esatto: ammiraglio) non solo fu la prima lady a laurearsi a Yale e ad ottenere un dottorato in matematica, ma fu anche la prima donna a diventare ammiraglio della marina statunitense. Qual è stato il suo contributo alla tecnologia? Sviluppò il primo compilatore nel 1952 e lavorò al progetto COBOL (COmmon Business-Oriented Language, ossia “linguaggio comune orientato alle applicazioni commerciali”). Oltre a questo, rese popolari due termini che oggi utilizziamo quotidianamente: “bug” e “debugging”.

4. Marissa Mayer: tra Yahoo e Google
Prima di diventare CEO di Yahoo nel 2012, Marissa ha trascorso 13 anni negli uffici di Google, dove ha avuto l’incarico di sviluppare alcuni dei progetti più riusciti dell’azienda (Google Maps, Google Earth, Street View, Google News e Gmail). È stata anche in assoluto il primo ingegnere donna di Google e, quando è stata nominata CEO di Yahoo, è stata indicata dalla rivista Fortune come una delle 50 donne più potenti al mondo, nonché la più giovane. Quando lavorava alla Google, Mayer fu colei che approvò ogni Doddle di Google che abbiamo avuto modo di vedere nel corso degli anni.

5. Radia Perlman a.k.a la Madre di Internet
Nonostante Radia non sia una grande fan di questo suo soprannome, la verità è che è responsabile di aver reso l’Ethernet quello che è oggi. Perlman ha sviluppato lo Spanning Tree Protocol (STP), che rappresenta la base per l’operazione di network bridge. Questa innovazione ebbe un impatto enorme sul network switch, cioè dispositivi che si connettono ad altri dispositivi su una rete di computer. Perlman si è laureata al MIT ed ha conseguito un master in matematica e un dottorato in informatica.

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