Dopo tutti questi horror che definirei romantici e quasi da femminucce eccomi di fronte ad uno di quelli truculenti, splatter e violentissimi con fucili d’assalto, budella e cervella sparse qua e là sul pavimento. Diciamo che mi sarebbe piaciuto fosse un po’ più lungo (consta di circa un centinaio di pagine) ma lo stile convince e sicuramente leggerò World War Z (non ho ancora visto la trasposizione cinematografica). Insomma Max Brooks pare essere un vero esperto in zombie story e qui abbiamo un piccolo assaggio di quelle che potrebbero diventare splendidi romanzi/film/serie tv che getterebberò fango (per non dire altro…) in faccia a The Walking Dead (di cui lasciatemelo dire non sono propriamente una gran fan…).
Ho trovato particolarmente azzeccato soprattutto il primo racconto in cui un “notturno” (= vampiro) racconta un po’ di come le cose stiano diventando difficili da quando ondate di non-morti saccheggiano costantemente le provviste di “diurni” (= noi banali e stupidi esseri umani).
Se non siete amanti del genere lasciate perdere, se lo siete lo leggerete in pochissimo tempo e vi farà entusiasmare!
Voto: ★★★★✰
Livello di paura: ☠
Quando mancava una manciata di metri, Steve premette forte il grilletto dell’M4, sventagliando una raffica di biglietti per l’inferno rivestiti di rame. «Salutatemi Satana» pensò Steve. «O la mia ex moglie», se vedete lei per prima.
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake