5 ingiustamente dimenticati talenti Sanremesi

Creato il 13 febbraio 2015 da Rory

Miei cari,

quest’anno per fortuna non devo scrivere niente su Sanremo per obbligo (leggi lavoro) e sono molto contenta, perché quest’edizione si sta rivelando una poracciata assurda, a partire da Arisa alla conduzione (????), passando per i big in gara con la riesumazione di Nek, per non parlare dei giovani che sono davvero spaventosi.

Mi soffermerò quindi su cinque dimenticati talenti del Festival, concorrenti delle edizioni passate finiti ingiustamente nell’oblio, anche perché rispetto a chi gareggia oggi erano davvero oggi. Della serie, si stava meglio quando si stava peggio.

1 – Francesco e Giada – Turuturu: Dopo il loro esordio Sanremese nel 2001, di questi due giovini si sono praticamente perse le tracce. La canzone parla di uno che sta appresso a una tizia la quale lo manda per i campi, dandogli addirittura il numero di casa sbagliato. Di questi tempi, tra Facebook, smartphone e quant’altro, purtroppo non è più possibile scaricare così facilmente i corteggiatori più insistenti. Da notare anche l’outfit coordinato dei due cantanti.

2 – Adriana Ruocco – Sarò Bellissima: la ricciuta Adriana partecipò giovanissima a Sanremo, riscuotendo anche un certo successo a metà anni Novanta, come ci racconta Wikipedia. Poi è pressoché scomparsa, negli ultimi anni ha inciso qualche singolo ma non ha avuto troppa fortuna. Chissà se nel frattempo è riuscita a diventare bellissima. (Notate l’outfit fetish di Sabrinona Ferilli).

3 – Principe e Socio M – Targato Na: Questi sono i miei preferiti perché sono napulegni come me e tra l’altro si esibiscono ancora, anche se non hanno più avuto tutta la visibilità che gli conferì il festival nel 2001. Tra parentesi la canzone è anche a favore dei gay, quindi un plauso, senza contare che ci vuole coraggio ad esibirsi con quegli occhialozzi da sole di plasticazza.

4 – Celeste Gaia – Carlo: La promettente Celeste Gaia, pur non vincendo Sanremo nel 2012, ebbe un certo successo grazie alla sua canzone “Carlo, Carlo, Carlo” che divenne subito un tormentone. Poi di lei non si è più sentito parlare stranamente ma alla fine son passati solo tre anni, magari tornerà con una nuova hit molto presto.

5 – La Sintesi – Ho mangiato la mia ragazza: Su questi sono seria, perché a me piacevano davvero. La band, che era pop ma strizzava un po’ l’occhio all’indie-rock, si è sciolta rapidamente ma il cantante, Lele Battista, adesso si esibisce come solista e ha fatto anche brani di un discreto pregio. Per molti questo brano non è granché ma io l’ho sempre adorato, così come la giacca pseudo Settecento di Lele.

 E voi? Ricordate altri talenti purtroppo dimenticati?

Miei



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