Immagine presa da un blog a random. Il fatto è che adoro quando il Papa si mette il copricapino alla Babbo Natale.
Miei cari,
come vi anticipavo malmostosamente giorni fa, per strada già si respira aria natalizia e le commesse già vogliono venderci paccottiglia inutile spacciata come “idea regalo” (???). A me il Natale piace, forse molto meno di quando ero una dolce e bella bambina di sei anni, però continua a piacermi, solo che trovo disgusto per un serie di cose:
- la gente che si picchia per fare i regali
- il caos per strada
- i bambini urlanti
- il “ma che fai a Capodanno?”
- i parenti sconosciuti che saltano fuori col mero intento di magnare.
Questo perché non voglio parlare dei parenti che a noi non regalano neanche un bottone ma a cui bisogna fare comunque “un pensierino”.
Esempio pratico: la cuginetta e gli zietti che si ricordano della tua esistenza esclusivamente quando devono chiederti un favore, gente a cui tu al massimo regaleresti un gatto a 9 code per suggerire velatamente loro di autoflagellarsi. Ecco, pure a loro va fatto un regalo, specie alla cuginetta, perché sennò che fai, alle altre cugine sì e a lei no? Non è giusto.
L’idea che si rimetta in moto questo carrozzone infernale non mi piace affatto, eppure ci siamo. Per me sarebbe meglio un Natale nichilista alla Julian Casablancas, dove non si pensi a nulla se non alle campane sonanti.
p.s. ma a voi piace il Natale? O anche, avete qualcosa da aggiungere?