5 principi del Transurfing

Creato il 16 ottobre 2011 da Mente Libera

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1- La consapevolezza.

Occorre rendersi conto dei motivi delle azioni, le regole del gioco… chiedetevi se siete involontariamente assoggettati a un pendolo.

2 – Sorvegliate il livello dell’importanza interna ed esterna.

Non esiste alcun prestigio, alcuna inaccessibilità e alcuna necessità. Ridimensionate l’importanza. Quello che avete è per voi normale, nell’ordine delle cose.

 

3 – Rassegnatevi fin dall’inizio al potenziale insuccesso.

Se il vostro progetto riesce, bene, altrimenti significa che non era vostro, perché non c’è alcun motivo di rammaricarvi. Permettetevi di sbagliare.
Rassegnatevi fin dall’inizio alla sconfitta, individuate le uscite di sicurezza e le varianti di riserva. Tenetele pronte per ogni eventualità. Serbate nella vostra vita un angolo per le sconfitte, fate in modo di controllarlo…. uno spiacevole insuccesso non è affatto una sconfitta ma l’ennesima tappa del cammino verso il vostro fine.
La cosa più importante è evitare di puntare il vostro fine su una sola carta…. Puntando tutto su una carta violate l’equilibrio. Ci dev’essere sempre un contrappeso, una variante di riserva, una via per la ritirata. La vostra anima sarà più tranquilla e le forze equilibratrici non vi toccheranno.
Non sbattete la porta precedente, non tagliate i ponti, siate molto cauti.
Nessuno è garantito dagli insuccessi.
Non dimenticate che la ragione percepisce un cambiamento inaspettato nella corrente delle varianti come un insuccesso solo perché esso non rientra nel suo scenario. Provate a fare questo gioco: accettare l’apparente fallimento non con stizza ma con gioiosa meraviglia.

 

4 – Trovate per la determinata porta una soluzione sostitutiva, un’uscita di riserva.

Non rinunciate subito alla porta precedente, non tagliatevi i ponti alle spalle, agite con cautela, non puntate tutto su una carta, lasciatevi delle uscite di sicurezza.

 

5 – Non cessate di proiettare nei vostri pensieri la diapositiva del vostro fine.

Così amplierete la sfera del vostro benessere e vi sintonizzerete alla frequenza della linea del vostro fine. L’intenzione esterna vi girerà le informazioni necessarie… Al fine di non ignorare queste informazioni, inserite in testa la diapositiva della ricerca del vostro fine e della vostra porta… filtrate tutti i dati provenienti dal mondo esterno attraverso questa diapositiva. Cercate di cogliere non quello a cui pensate in questo processo, ma quello che vi opprime o, al contrario, quello che vi mette le ali ai piedi. Prestate attenzione a come anima si rapporta a ogni tipo d’informazione che riceve.
A un certo punto esclamerà: “Ecco! E’ proprio questo che mi serve!” … “Sì, voglio proprio questo!”
L’anima canta e la ragione, soddisfatta, si frega le mani.



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