Nello scorso articolo abbiamo risposto alla seconda domanda sulla Social Business Strategy: Come convincere le aziende a considerare i Social Media qualcosa di più di una semplice “seccatura necessaria”? In questo post vedremo in che modo un’azienda può dare delle priorità alle proprie iniziative social.
Domanda 3: Con quali criteri un’azienda può dare delle priorità alle proprie iniziative social?
Come abbiamo visto in precedenza, le Social Media Strategy sono spesso influenzate dalla tecnologia e dalle tendenze del momento. Alcuni consulenti, ad esempio, possono concentrare la propria attenzione su un social network come Pinterest per la sua crescente popolarità e non necessariamente perché ci sia una chiara relazione tra gli utenti, i loro comportamenti e le opportunità aziendali. È questo l’errore: andare dietro alle novità senza avere chiari gli obiettivi dell’azienda.
Quando si parte invece dagli obiettivi aziendali, i vari Social e le relative Community vengono valutati in base alle priorità già approvate dal management, consolidate all’interno della strategia aziendale e del modello di business.
![5 risposte fondamentali sulla Social Business Strategy (3/5) business direzione obiettivi azienda](http://m2.paperblog.com/i/203/2033851/5-risposte-fondamentali-sulla-social-business-L-6k826n.jpeg)
In questo caso ci si basa sui “pilastri aziendali”, sugli elementi fondanti della strategia di business, per assegnare di volta in volta criteri diversi che possano contribuire al successo di ciascuna organizzazione con le sue specifiche necessità.
Per alcune aziende l’obiettivo sarà aumentare le vendite, per altre migliorare la soddisfazione dei clienti o dei dipendenti, in altri casi si tratterà di rafforzare la brand awareness o aumentare il tasso di passaparola (Net Promoter Score). Questi “pilastri” rappresentano le unità di misura principali per stabilire il valore e gli asset del processo di una Social Business Strategy.
Ciascuna iniziativa deve essere valutata a tre livelli:
- organizzativo
- di settore merceologico
- di posizionamento del brand.
In base a questi tre criteri, le idee per una Social Business Strategy dovranno essere in grado di generare un reale valore per l’azienda (in linea con gli obiettivi) e prendere in considerazione le reali capacità delle persone di portarle avanti.
Valutare le idee in questo modo aiuta a stabilire le priorità e di conseguenza le relative necessità di formazione del personale, di consulenza esterna o risorse economico/organizzative per poter procedere col successivo piano d’azione.
E voi, a quali obiettivi aziendali avete allineato la vostra strategia social?
Aspettiamo i vostri commenti. Nella prossima puntata risponderemo alla domanda 4: Quanto è importante avere dalla propria parte i top manager per una Social Business Strategy?
Hai perso le scorse puntate?
Domanda 1: Cos’è un’azienda social?
Domanda 2: Come convincere le aziende a considerare i Social Media qualcosa di più di una semplice “seccatura necessaria”?
Fonte: Brian Solis