1. L'ultimatum dell'Italia a Facebook per la privacyE' fissato per il 20 Luglio l'ultimatum che il Garante per la privacy italiano ha dato al colosso dei social network per avere chiarimenti in merito all'ultimo bug che ha esposto i dati sensibili di 6 milioni di account a terzi. Il bug era stato confermato anche dallo stesso Facebook, ed ora il nostro Garante per la privacy ha posto una serie di interrogativi (quanti utenti italiani coinvolti, come risolvere il problema, come prevenire bug di questo tipo, etc.) ai quali si attende risposta. Insomma, il tallone d'Achille di Facebook non smette di essere la privacy...e noi rimaniamo in attesa di riscontro.
2. Pubblicità su Twitter: novità in cantiereAnche Twitter si prepara a sfruttare tutte le informazioni contenute nei tweet degli utenti per darle impasto alle ormai note pubblicità profilate. L'idea è quella di fornire pubblicità "su misura", in base ai dati raccolti non solo dai tweet ma anche contenuti nei cookies, raccolti durante la navigazione online su altri siti, etc. Praticamente tutto ciò che fa gola ai pubblicitari e a chi deve ideare le campagne di advertising. In questo modo si procederà a profilare tutti gli utenti in base ai parametri e alle informazioni sopra indicate...non preoccupatevi però, è l'ennesimo grande fratello!
3.Video in anteprima animata su Google+Quante volte abbiamo cominciato a guardare un video che in realtà non era poi così interessante ma...non potevamo saperlo prima. Dal mese scorso Google ha introdotto una funzione che ci fornisce un'anteprima animata dei video uploadati direttamente sul suo social network. In questo modo possiamo sapere prima cosa stiamo per vedere ed evitare di perdere tempo con video che non ci interessano. Per ora questa funzione è attiva solo caricando i video direttamente da Google+, ma sicuramente sarà estesa anche a Youtube e tutte le più note piattaforme video.
4. LinkedIn ancora più socialDa qualche tempo parliamo delle novità che LinkedIn sta apportando per rendere più social alcune delle sue funzioni principali. Ebbene, l'ultima in ordine di tempo riguarda il fatto che si potrà conoscere l'identità di chi visualizza i nostri singoli post. Da sempre LinkedIn registra e ci consegna nome e cognome di chi visita il nostro profilo professionale, ma quest'ultima novità, insieme a molte altre come il cambiamento recente di grafica, mira proprio a generare interazione tra gli utenti e fargli fare dei passi che vanno oltre la creazione del proprio profilo.
5. L'app di Youtube mira al multitaskingNonostante siano moltissime le app per ascoltare musica tramite i nostri dispositivi mobili, Youtube rimane comunque leader indiscusso di questa fetta di mercato. Questo anche se la sua app sta riscuotendo alcune critiche, ad esempio per il fatto che non è possibile ascoltare musica in sottofondo mentre magari decidiamo di aprire un'altra app o fare altro. Per questo motivo le alte vette della piattaforma per video e musica più nota, stanno lavorando proprio per introdurre questa nuova funzione di musica in "background" per i dispositivi Android. D'altronde, nel piccolo come nel grande, l'utente rimane un grande influencer...
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