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5 Trucchi per Risolvere i Problemi del Touchscreen

Creato il 01 giugno 2014 da Tecnomani
5 Trucchi per Risolvere i Problemi del Touchscreen

Credits: https://www.flickr.com/photos/claudiaregina/

Ormai siamo tutti abituati a tappare, scorrere, zoomare direttamente con il tocco delle dita sullo schermo: il touchscreen è l’elemento principale che ha modificato il nostro modo di interagire con i dispositivi tecnologici, permettendo il boom di smartphone e tablet, ma se qualcosa non va vediamo com’è possibile risolvere i problemi del touchscreen.
Questi 5 trucchi ti aiuteranno a risolvere eventuali problemi di reattività del touchscreen che, oltre a malfunzionamenti dello stesso, possono essere dovuti ad altri fattori, quindi puoi considerarla come una guida generica alla risoluzione dei problemi del touchscreen valida per Android, iOS e Windows 8.

Cosa può danneggiare il touchscreen?

Il touchscreen è fondamentale per interagire con le varie app, ma è anche molto delicato, quindi sapere come non arrecargli dei danni ci permetterà di evitare spiacevoli sorprese.
Graffi e urti sono assolutamente da evitare, oltre che l’utilizzo di detergenti non appropriati che potrebbero distruggere appositi trattamenti chimici effettuati dal produttore sulla superficie.
Quindi, applicare una pellicola protettiva dello schermo è assolutamente consigliabile e dovrebbe essere una delle prime operazioni da fare dopo l’acquisto di un dispositivo.
Anche una buona custodia dall’interno morbido proteggerà il nostro dispositivo da graffi e urti.
Per la pulizia utilizzare un panno per la pulizia delle lenti (facilmente reperibile in qualsiasi ottica) e l’utilizzo di prodotti specifici vi aiuteranno a mantenere il touchscreen sempre efficiente.
Infine, se mettete il vostro smartphone o tablet in borsa, tenetelo lontano da chiavi, penne e altri oggetti che potrebbe praticare dei graffi sullo schermo.

Ma ora veniamo ai trucchi per escludere o circoscrivere eventuali problemi tecnici a carico del nostro touchscreen.

1. Libera più Memoria RAM

Smartphone e tablet sono computer, dall’elevata portabilità ma pur sempre computer, ed hanno, quindi, una memoria RAM che utilizzano per far “girare” il sistema operativo e le app. Se la memoria RAM disponibile è insufficiente il dispositivo potrebbe, molto probabilmente, risultare lento e poco reattivo, con conseguente ritardo tra il tocco sul display e la reazione del dispositivo.

Quindi, se noti dei tempi di risposta del touchscreen lunghi il problema potrebbe essere risolto semplicemente chiudendo qualche app. Su Android questa operazione può essere semplificata da apposite app come Memory Booster-RAM Optimizer, ma possiamo farlo manualmente chiudendo le app direttamente dal task manager o arrestandole direttamente dalla gestione delle applicazioni di Android (Impostazioni->Applicazioni->Gestisci Applicazioni quindi seleziona l’applicazione e tappa su “Arresta” o “Termina”). Nei dispositivi dotati di iOS 6 o precedete basterà un doppio click sul tasto Home per visualizzare le app in memoria, quindi un tocco prolungato sull’icona dell’app che volete chiudere per arrestarla completamente. In iOS 7, invece, la gestione è molto più simile ad Android.

Chiuse le applicazioni non necessarie il dispositivo risulterà molto più reattivo, migliorando sensibilmente la reattività del touchscreen. Alle volte, però, ciò potrebbe essere non sufficiente a liberare abbastanza memoria, quindi passiamo alla fase successiva.

2. Riavvia il dispositivo

Quando riavviamo un dispositivo tutte le applicazioni vengono chiuse e al nuovo avvio verranno caricate solo le app di base, comprese quelle che abbiamo installato noi e che girano in background (Whatsapp, Facebook, ecc), ma comunque molte meno rispetto a quelle che ci ritroveremmo in memoria dopo pochi minuti di utilizzo.

Nella maggior parte dei dispositivi bisognerà semplicemente spegnere e riaccendere, ma ci sono alcune varianti:

  • Gli utenti Android, alle volte, tenendo premuto il tasto spegnimento hanno a disposizione anche l’opzione “Riavvia”
  • Gli utenti iPad dovranno comunque chiudere tutte le app prima di tenere premuto il tasto spegnimento e quindi scorrere lo slider per spegnere.
  • Gli utenti Windows 8 basterà scorrere rapidamente dal bordo destro dello schermo, quindi Impostazioni->Arresta->Riavvia

3. Riallinea il Display

Questa operazione è da effettuare solo la garanzia del dispositivo è scaduta e non potete permettervi una riparazione professionale.

Questa operazione è applicabile sia agli economici tablet cinesi che agli iPad. Consiste, in sostanza nella sostituzione dello schermo per ottenere un miglioramento dei tempi di risposta.

Non sempre, però, la sostituzione del display si rende necessaria: a seguito di un urto potrebbe disallinearsi il digitalizer o scollegarsi un cavetto dalla scheda madre. Questa possibilità è remota, visto che di solito è più probabile che avvenga prima la rottura di qualche componente, ma può succedere.

In questo caso Google e Youtube saranno tuoi amici, ma potrebbe esserti di aiuto anche questo nostro articolo su come riparare il touchscreen del proprio smartphone da se.

4. Utilizzare App Native per il Test

Se hai già liberato la memoria RAM e che tu abbia sostituito o no il tuo touchscreen, se il problema persiste, sarà utile cercare di circoscrivere il problema prima di rivolgersi ad un tecnico. Infatti non è detto che un touchscreen non funzioni bene in tutta la sua superficie, ma, in conseguenza di come sono fatti, il problema potrebbe affliggere solo alcune aree specifiche dello schermo.

Ci basteranno due app per analizzare il nostro malato: un’app calcolatrice, ruotando lo schermo, ci permetterà di testare la reazione al tocco di tutta la superficie dello schermo, mentre con un’app per la visualizzazione delle mappa potremo testare la reazione al trascinamento e provare il pinch-to-zoom.

5. Utilizza uno Strumento di Calibrazione

La calibrazione dello schermo può risolvere molti problemi di rilevamento, ma purtroppo non è disponibile su tutti i sistemi operativi.

Per gli utenti iOS non esiste nessuno strumento di calibrazione e ne è richiesto. Alle volte però, a seguito del jailbreak è possibile notare dei problemi con il touchscreen: quando questo accade annullare il jailbreak con un hard reset potrebbe essere l’unica soluzione.

Per gli utenti Android dipende dalla versione del sistema operativo: di solito è presente un’apposita opzione in Impostazioni->Display, ma se questa non è presente per alcuni dispositivi sarà possibile utilizzare l’app TouchScreen Tune che, però, richiede il root.

Su Windows 8 sarà sufficiente scorrere rapidamente dal bordo destro, quindi toccare “Cerca”, immettere “taratura” e selezionare “Esegui taratura dello schermo per input penna o tocco” e seguire le istruzioni.

Conclusioni

Non è detto che queste istruzioni da sole riescano a risolvere i problemi del tuo touchscreen, ma anche se alla fine dovrai portare il tuo dispositivo in assistenza, grazie a questi pochi e semplici passaggi potrai fornire indicazioni molto più dettagliate che aiuteranno il tecnico ad individuare più facilmente il problema.


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