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5 verità da sapere sugli Head hunter

Creato il 03 maggio 2011 da Experteer

5 verità da sapere sugli Head hunterLa ricerca di informazioni su come ottimizzare il proprio curriculum vitae o la lettera di motivazione dovrebbe essere rapida ed efficace. Che si tratti di un servizio per lo sviluppo della carriera o di blog specializzati che forniscono consigli, bisogna sempre assicurarsi di riuscire a contestualizzare le informazioni raccolte. Per fare tutto questo bisogna rispondere a una semplice domanda: “cos’è importante per un Head hunter?”.

Ecco 5 verità sull’approccio degli Head hunter in fase di ricerca e selezione:

1. Gli Head hunter esaminano il tuo curriculum

Un sondaggio condotto da Experteer ha rivelato che il 43% degli Head hunter impiega meno di un minuto per giudicare un curriculum vitae. Per catturare l’attenzione dell’Head hunter che legge il tuo curriculum sarebbe, quindi, ideale creare un descrizione introduttiva accattivante del tuo profilo che metta in risalto i tuoi risultati più rilevanti, le tue competenze e che delucidi chiaramente i tuoi obbiettivi di carriera. Anche la lettera di motivazione deve essere accurata e personalizzata.

2. Gli Head hunter non stampano il tuo curriculum

La stessa ricerca ha mostrato che il 57% degli Head hunter non stampa mai il curriculum che sta visionando. Ciò significa che il tuo curriculum vitae dovrebbe avere, quanto più possibile, un layout professionale, un carattere leggibile e facile da comprendere e, possibilmente, dovrebbe contenere i collegamenti ipertestuali che riportano alla tua presenza professionale online.

3. Gli Head hunter ricordano le “parole chiave”

Gli Head hunter prestano molta attenzione alle parole inserite nel curriculum e nella lettera di motivazione, specialmente quelle che comunicano azioni forti. Integrando termini come “sviluppato”, “dimostrato”, “attuato” colpirete l’attenzione degli Head hunter e avrete più probabilità di essere contattati.

4.  Gli Head hunter usano quotidianamente Experteer

Gli Head hunter ricercano nuovi potenziali candidati per le loro selezioni attraverso siti di ricerca online. Pertanto bisognerebbe investire del tempo per guadagnare un po’ di visibilità sulle più rilevanti piattaforme online.

5. Gli Head hunter ti cercano su Google:

I risultati dell’indagine dimostrano, inoltre, che l’86% degli Head hunter effettua ricerche online digitando i nomi dei candidati in questione. È consigliabile, quindi, controllare le informazioni personali condivise sui principali social network e assicurarsi che né su Twitter, né su Facebook appaiano pubblicamente dichiarazioni o commenti compromettenti.


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