Questo è il post numero cinquecentouno.
Saturo di contenuti ficcanti, come il precedente anche questo articolo ripropone (ma, meglio: afferma, risolutamente e definitivamente) il valore fondativo dell’abbigliamento quale collante interno ed esterno alla blogosfera, e l’omologazione come imprescindibile fattore di coesione sociale. Nondimeno si impone per l’arditezza e l’innovatività della proposta politica esposta, che trova definitiva e matura collocazione nell’attuale contesto governato dal web, ormai slittato oltre la Linea Maginot di demarcazione tra postmodernismo e postavanguardia.
Un fortunato modello di jeans agli albori di una nuova era.