Suona la sveglia, sono le 06:15. La spengo e mi volto dall’altra parte. Dopo poco lui entra con la gattina in braccio e me la mette sul letto. “Sveglia, è tardi. Il latte è pronto.” La gatta comincia a giocare e ovviamente a mordere quindi mi sveglio. Unico modo forse per alzarmi dal letto in tempo. In trance prendo i vestiti e vado in bagno a lavarmi. Subito lui entra in bagno e mi dice: “Ieri ti ho messo nel frigoverre il mangiare da portare con te oggi al lavoro. Ora vado. La ciotola del gatto è da lavare, dalle anche da mangiare”, ed esce per andare al lavoro.Vado in cucina, faccio colazione. Sistemo la roba della gatta, la saluto ed esco.E’ sera, torno dal lavoro, lui è già a casa perché io finisco più tardi. Mi saluta e dice: “Ti ho fatto scendere l’acqua della vasca, fra un po’ butto la pasta. Ti ho fatto anche il pesce stasera!”. Vado in bagno, mi lavo, pulisco la cassetta del gatto, metto via i vestiti e dopo pranzo sparecchio.
A lui non piace stirare, preferisce cucinare. Io fortunatamente il contrario.
Lo so, la mentalità è dura da superare, ma la vita di tutti i giorni, le piccole cose, incidono maggiormente anche sulla società in cui viviamo. Intimo soprattutto le donne a rendersi conto che è fondamentale una vita 50&50 anche al'interno delle mura domestiche. Poi ovvio, ogni situazione è differente dalle altre e io non posso giudicarle tutte.