Film proveniente dall'altro Canada (quello che parla francese) e del quale ogni tanto ci si dimentica dell'esistenza (nonostante i turisti canadesi mettano bandiere su tutti i bagagli in loro possesso... marsupi compresi). 5150 Rue des Ormes è un buon thriller con venature horror! Ci sta un giovane aspirante regista che finisce per sbaglio nelle grinfie di una famiglia di matti, ma la famiglia non è stereotipata come in molti altri film (da Non aprite quella porta fino a Frontieres), ma anzi è addirittura interessante... e questo è un primo punto a favore. Abbiamo il padre, maniaco degli scacchi che crede in una lotta tra il bene e il male (la conduce da solo, dalla parte del bene); una madre rincoglionita dal capofamiglia e iperreligiosa, tanto stupida e goffa; una adolescente che segue le orme del padre, ma con il pallino di voler ammazzare random; una bambina mezza ritardata che odia il padre (è l'unica persona normale della famigliola). Come dicevo prima ci sono gli scacchi, e come in ogni film dove ci sono gli scacchi, questi rappresentano delle metafore (vedere anche qui). In questo caso rappresentano la guerra, il senso di giustizia, la follia e la sanità mentale, la vita e la morte (ovviamente anche in senso letterale). Vabbè non vi dico altro, ma vi assicuro che è un bel film, teso quanto basta, onirico quanto basta e con delle brillanti virate narrative. Le partite a scacchi mi hanno ricordato sia Il Settimo Sigillo di Bergman (ma leggermente più crudo) che l'ottimo Five Fingers.
Magazine Cinema
Film proveniente dall'altro Canada (quello che parla francese) e del quale ogni tanto ci si dimentica dell'esistenza (nonostante i turisti canadesi mettano bandiere su tutti i bagagli in loro possesso... marsupi compresi). 5150 Rue des Ormes è un buon thriller con venature horror! Ci sta un giovane aspirante regista che finisce per sbaglio nelle grinfie di una famiglia di matti, ma la famiglia non è stereotipata come in molti altri film (da Non aprite quella porta fino a Frontieres), ma anzi è addirittura interessante... e questo è un primo punto a favore. Abbiamo il padre, maniaco degli scacchi che crede in una lotta tra il bene e il male (la conduce da solo, dalla parte del bene); una madre rincoglionita dal capofamiglia e iperreligiosa, tanto stupida e goffa; una adolescente che segue le orme del padre, ma con il pallino di voler ammazzare random; una bambina mezza ritardata che odia il padre (è l'unica persona normale della famigliola). Come dicevo prima ci sono gli scacchi, e come in ogni film dove ci sono gli scacchi, questi rappresentano delle metafore (vedere anche qui). In questo caso rappresentano la guerra, il senso di giustizia, la follia e la sanità mentale, la vita e la morte (ovviamente anche in senso letterale). Vabbè non vi dico altro, ma vi assicuro che è un bel film, teso quanto basta, onirico quanto basta e con delle brillanti virate narrative. Le partite a scacchi mi hanno ricordato sia Il Settimo Sigillo di Bergman (ma leggermente più crudo) che l'ottimo Five Fingers.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Una famiglia americana di Joyce Carol Oates
Una famiglia americana Lingua:Italiano | Numero di pagine: 506 | Formato: Copertina rigida Isbn-10: A000179601 | Data di pubblicazione: 01/11/2004 Di Joyce Caro... Leggere il seguito
Da Monica Spicciani
CULTURA, LIBRI -
Avere vent’anni: giugno 1995
DARKTHRONE – Panzerfaust Manolo Manco: A fare di quest’album un capolavoro bastano il riferimento bellico del titolo e il cupo artwork ritraente in controluce u... Leggere il seguito
Da Cicciorusso
CULTURA, MUSICA -
Novità librarie di luglio: alcune uscite da tenere sott'occhio
Luglio è alle porte, e le case editrici diradano le pubblicazioni concentrandosi soprattutto su libri "da spiaggia": gialli e thriller, naturalmente, ma non... Leggere il seguito
Da La Stamberga Dei Lettori
CULTURA, LIBRI -
Storytelling – L’orgoglio di Pablo
di Fabio CampocciaCapitolo I Benvenuti al centro di riabilitazione antigender! Benvenuti a voi che avete finalmente deciso di dire “BASTA”, di prendervi cura... Leggere il seguito
Da Abattoir
ATTUALITÀ, CULTURA -
Un’opera d’arte al mese #8 – L’unione della terra con l’acqua
Ciao a tutti! Eccoci qui con un nuovo appuntamento della rubrica Un’opera d’arte al mese (visto che se mi impegno riesco a non far scadere il mese? XD). Leggere il seguito
Da Ilariagoffredo
CULTURA -
Recensione : Le stanze dello Scirocco di Cristina Cassar Scalia
Prezzo: € 19,90E-book: € 9,99Pagine: 456Editore: Sperling KupferGenere: NarrativaÈ il 1968 quando il notaio Saglimbeni decide di tornare in Sicilia con la... Leggere il seguito
Da Roryone
CULTURA, LIBRI -
Pavimenti laminati: tutto quello che c’è da sapere
La sostituzione di un vecchio pavimento a piastrelle con una superficie in legno rappresenta un'esigenza estetica comune, spesso dettata dalla necessità... Leggere il seguito
Il 27 novembre 2025 da Nicolasit
LIFESTYLE





