52/2009 – Decennio che viene, decennio che va

La morte di Neda Salehi Agha-Soltan (persiano: ندا آقاسلطان, Teheran, 1982 - 20 giugno 2009) è avvenuta durante le proteste seguite alle elezioni presidenziali iraniane del 2009 e duramente represse dalle autorità. La sua uccisione ha avuto reazioni internazionali a causa di un video amatoriale che ha testimoniato gli ultimi istanti della sua vita. Il filmato che ha ripreso la sua morte è stato diffuso via Internet e il suo nome è velocemente diventato un grido di protesta scandito dagli oppositori al governo del presidente Ahmadinejad, che riconoscono in Mir Hosein Musavi il reale vincitore delle elezioni presidenziali, accusando il presidente in carica di brogli. Neda significa "voce" o "chiamata" in persiano e per questo la donna è stata definita come la "voce dell'Iran" e "un simbolo dei manifestanti per la democrazia che stanno attaccando il regime islamico", nonostante l'obiettivo dei manifestanti fosse esclusivamente il riconoscimento della vittoria del loro leader e non la fine del regime in sé. Quello che lascia attoniti è che nel 2009 si possa ancora morire per un colpo di pistola sparato dalle forze dell’ordine militari e paramilitari sulla folla che manifesta pacificamente senza armi come se la divisa legittimasse il diritto di uccidere. Per L'incertain regard, è lei la personalità dell'anno 2009.

Negli Stati uniti non sanno ancora bene come chiamarli: «the aughts» o «the noughts», cioè gli (anni) zero, o anche «the 2000s», «the double zeros», «the double ohs».
Ma tutti concordano che questa decade sarà ricordata nei libri come uno dei momenti più densi della storia dell'umanità, forse il più memorabile dopo i benedetti anni Sessanta.
Parafrasando «Il secolo breve» di Hobsbawm, lo si potrebbe intanto definire il decennio brevissimo.
Se difficile è scegliere un’immagine che lo rappresenti, meno lo è se limitiamo questa scelta all’anno che lo conclude.
Buoni anni Dieci a tutti, ammesso che comincino questo capodanno e non il prossimo; stesso dilemma che ci colse esattamente dieci anni fa.

E come tradizione vuole ecco la lista dei 20 miglior film fra i 91 visti su Grand écran durante il 2009, toutes seances confondues.
1
Milk di Gus Van Sant
2
The time that remains di Elia Suleiman
3
Einaym pkuhot di Haim Tabakman
4
Avatar di James Cameron
5
The Wrestler di Darren Aronofsky
6
Star Trek di J.J. Abrams
7
Jagdszenen aus Niederbayern di Peter Fleischmann
8
Gran Torino di Clint Eastwood
9
Vincere di Marco Bellocchio
10
Independencia di Raya Martin
11
State of Play di Kevin Macdonald
12
The Reader di Stephen Daldry
13
Doubt di John Patrick Shanley
14
Frost/Nixon di Ron Howard
15
Tetro di Francis Ford Coppola
16
Public Enemies di Michael Mann
17
Bad Lieutenant – Port of Call New Orleans di Werner Herzog
18
District 9 di Neill Blomkamp
19
Up di Peter Docter
20
Coraline di Henry Selick