Mesi addietro, spulciando in rete tra piccole etichette del Nord Europa, finisco sulla Zeon Light, inciampando in una strana audiocassetta dal titolo Belsebubs Tårar, dalla cover enigmatica quanto il nome scelto dalla musicista.
Dietro 55 Cancri E (nome derivante dall’esopianeta scoperto nella costellazione del Cancro) c’è la giovane svedese di Malmö (ma che vive a Berlino) Sara Hausenkamp. Una chitarra malinconica accompagna una voce ingenua e angelica al tempo stesso, un cantautorato semplice e zuccherino, avvolgente e caldo come una coperta di lana. Dream-folk puffoso che scolpisce lacrime congelate dall’azoto liquido. A tratti è perfino psichedelico, e quando il cantato è in lingua originale assume sfumature gotiche e spettrali, tanto che “Vaggvisa” si potrebbe paragonare a una mini versione cinematica del Vampyr dei Death And Vanilla, anche loro di Malmö, e a questo punto non credo sia una coincidenza. Forse non ci si aspettava una ristampa così immediata e in vinile da parte della danese Music For Dreams, ma evidentemente qualcuno che ci crede ed ha orecchio è sempre dietro l’angolo.
Musica per sognare: Sara Hausenkamp ha trovato l’etichetta apposta per lei. È proprio vero: alla fine i piccoli gioielli li scovi sempre nei posti più impensati e nascosti. Speriamo solo che Belsebubs Tårar non rimanga un caso isolato e che abbia un seguito.
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