57 – La storia di Youtube

Da Winston Smith @diariodiwinston

Cos’è Youtube, cos’è uno Youtuber? Cos’è la partnership e quanto guadagnano ‘sti tipi che fanno video? Dove li porta il successo del web?

Che ognuna di queste domande sia opportuna è dubbio, ma che il fenomeno abbia stimolato la curiosità di molti è certezza.

Esiste ormai una Storia del social network Youtube, una storia scritta capitolo per capitolo da chi ha sfruttato la piattaforma ed è diventato famoso grazie ad essa.

In principio vi erano i gattini, e i gattini erano il principio… A quei tempi vi era Youtube, vi erano cinque stelline e facebook era ancora un frutto acerbo della mente di Zuckemberg, mentre la Google puntava su Google video per contrastare il nemico rosso.

Vennero i primi profeti: gli youtubers americani, e con loro i semi si sparsero per l’Italia… Nacquero Willwoosh, Cliomakeup e Lamentecontorta, e dopo di loro si sviluppò una forte reazione a catena che determinò quella che ultimamente Yotobi ha definito la golden age di Youtube.

La storia che ne è seguita può reggere un parallelismo con quello che fu ai tempi delle radio libere e della loro successiva trasformazione irreversibile.

Il motivo di tutto ciò fu la partnership, ma il processo fu lento e omogeneo.

Inizialmente infatti, nessuno sapeva bene di che si trattasse. Quando si è capito che fare video su youtube portava soldi il web è stato sommerso da notizie riguardanti gli stipendi incredibili di questi ragazzi.

Ma prima di tutto ciò l’Eremo degli youtubers di prima generazione era definito.

In un batter di ciglia si è assistito alla scalata di tantissimi nuovi youtubers che possono essere considerati gli youtubers di seconda generazione.

Mentre molti dei primi hanno mantenuto il loro vantaggio migliorando in qualità e dimostrando i risultati dell’esperienza, altri hanno abbandonato il mezzo per ascendere al mondo dello spettacolo, altri ancora hanno tentato di mantenere equilibrio tra proposte di lavoro esterne e attività sul tubo, spesso facendo male entrambe le cose.

I capitoli successivi sono abbastanza recenti e conosciuti: dallo sviluppo dei social network all’acquisizione di Youtube da parte della Google, dall’addio a certi Classici come appunto le recensioni di Yotobi, all’ingresso in campo di veri e propri prodotti commerciali come Francesco Sole e la web-serie Youtubers che recensii molto ingenuamente; il tutto che si concluse con il forte legame che la Google impose tra il tubo e il suo social network google plus, che provocò grande scalpore (in moltissimi organizzarono live per lamentarsi della piattaforma che permetteva loro di organizzare live).

Questo episodio funse un po’ da fine di un’era.

Oggi il panorama è quello di una metropoli di grattacieli emersa lì dove un tempo vi erano sconfinate praterie, la nuova America è stata distribuita ai conquistadores in base alle abilità di ognuno di loro, e il West si allontana sempre di più seguito dai ritardatari che cercano conforto nei sogni e desiderano piantare la loro bandiera.

Ai miei tempi Youtube era un posto sano!

Perchè parlare della storia di youtube? Perchè il prossimo Tont è dedicato a un grande del tubo che ha attraversato la maggior parte di questi periodi e si è trovato a riproporsi ultimamente con una vera rinascita.

(continua nella seconda parte)


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