Il tuo dojo è impressionante? Lo spero!
Perché il tuo dojo, che si traduce letteralmente in “luogo della Via”, detiene un ruolo centrale nel Karate che è fondamentale per il vostro sviluppo. Ma purtroppo …
Non tutti i dojo sono impressionanti.
Così ho fatto un sondaggio tra i miei fan su Facebook per aiutarmi a fare un elenco di segnali evidenti per sapere se un dojo è “una Bomba”.
Sei pronto a sapere se il tuo dojo è impressionante?
Controlla se:
- Il sensei si allena attivamente, ogni giorno.
- Lasci sempre il dojo provando un senso di gioia, stanchezza e realizzazione.
- Gli studenti non sono in concorrenza tra di loro, ma si rispettano reciprocamente.
- La cintura nera non è “solo” una cintura. E’ un segno di maturità, competenza e dedizione.
- Il sensei mette al primo posto la salute degli studenti.
- I concetti tradizionali e le idee si fondono con i moderni metodi di allenamento.
- Gli studenti sono umili e disposti a imparare.
- Il sensei è umile e pronto a insegnare.
- Karate sportivo e Karate tradizionale vengono insegnati con approcci diversi, facendo capire quali sono le differenze e quali sono le somiglianze.
- Tu non sei solo “un altro studente”. Hai un nome.
- C’è passione.
- Gli studenti sono giudicati non solo sulla tecnica o il fisico, ma anche sul vostro spirito, la grinta, l’atteggiamento e il carattere.
- Vi sono sia maschi sia femmine e tutti gli altri generi consentiti. Non esiste maschilismo.
- La formazione costruisce fiducia nelle tue capacità di difendersi in una situazione di legittima difesa della vita reale, non solo all’interno del dojo.
- Esistono classi di 15 bambini, ma non è un asilo nido. I bambini sono ben disciplinati e lavorano duro in un modo che è oltre la loro età.
- Il dojo è pulito. Gli specchi sono ben lucidati.
- Lo scopo di ogni esercizio è chiaramente compreso da tutti. Nulla viene fatto perché “questo è il modo in cui abbiamo sempre fatto”.
- Si utilizzano regolarmente attrezzature come scudi per calci, sacchi da boxe o makiwara per la allenare i colpi. Non si tirano solo pugni e calci in aria.
- L’allenamento della forza è sempre incluso, in qualche esercizio. Idem per l’elasticità muscolare.
- Non importa se si pratica Karate per la salute, autodifesa o per sport. Lo scopo è lo stesso per tutti i praticanti.
- Si fanno i bunkai.
- Il sensei ti insegna quello che ti serve. Non quello che vuoi.
- Il sensei non urla per infondere la disciplina. Gli studenti sono autodisciplinati.
- L’addestramento è difficile, ma tutti sorridono, perché piace.
- Il sensei ispira gli studenti attraverso l’essere un esempio vivente e incarna i suoi insegnamenti al 110% – non solo nel dojo, ma anche nella vita di tutti i giorni.
- Il sensei può benissimo essere una “lei”.
- Il tuo livello di cintura non è importante quanto il tuo livello di impegno.
- Domandare è fortemente incoraggiato …
- … ma tutti sanno quando devono stare zitti.
- L’addestramento è tecnico, fisico e spirituale – secondo la filosofia “Shin-Gi-Tai”.
- Quello che fai non è importante, è importante come lo fai.
- La formazione è in accordo con la natura (sia la Madre Natura e la tua natura).
- Il rispetto è dimostrato dal Sensei e da tutti gli studenti, ed è sempre reciproco.
- I trofei sono piacevoli da guardare. Ma non sono così importanti.
- Il pavimento in legno è una buona cosa, non è una cosa negativa.
- Gli errori sono la prova che si sta cercando di migliorare.
- Parafrasando il leggendario poeta giapponese Matsuo Basho (1644-1694), l’obiettivo della formazione è di non seguire ciecamente le orme dei vecchi maestri, ma piuttosto di cercare ciò che essi cercavano.
- Il sensei è un Karate Nerd™.
- Meglio la qualità della quantità. Meglio la profondità che la larghezza.
- C’è lo spirito di squadra.
- La creatività e l’apertura mentale sono incoraggiate.
- Si suda sempre, si piange o si sanguina. A volte tutti e tre.
- Mancare alla lezione è possibile. Ma rinunciare non è possibile.
- L’età è solo un numero. A 20 anni di età si è benvenuti, così come a 50 anni di età.
- Il sensei vuole che i suoi studenti diventino meglio di lui.
- Le spiegazioni tecniche si basano sempre su principi universali (cioè principi biomeccanici o combattivi), non opinioni casuali.
- Se il dojo ha bisogno di ristrutturazione, tutti gli studenti danno una mano.
- Hai il permesso di partecipare a tornei e seminari.
- Si può indossare qualsiasi marca gi che si desidera aperti a tutti.
- Ti hanno insegnato la storia completa, la cultura e la filosofia del Karate – non solo gli aspetti tecnici.
- Se sei malato o ferito, il sensei ti dice di recuperare e non di “andare più forte”.
- L’atmosfera è accogliente.
- Tu non sei nel dojo per dimostrare qualcosa, ma per migliorare qualcosa.
- L”addestramento psicologico e la visualizzazione/meditazione viene praticata.
- Una cintura nera non è la licenza di istruttore. Hai bisogno di frequentare dei corsi per diventare tale.
- Vai non solo per imparare lezioni nel dojo, ma lezioni per la vita.
- È possibile uscire in qualsiasi momento. Nessun contratto o pagamento anticipato.
- Il sensei dà a tutti la stessa attenzione, non solo a quelli dotati di talento.
- Gli studenti sono amici al di fuori del dojo.
BONUS!
60. Il tuo sensei legge KARATEbyJesse.com e non ha paura di ammetterlo; -)
Liberamente tradotto dall’inglese per gentile concessione dell’autore Jesse Enckamp.
Post originale al link www.karatebyjesse.com/59-signs-your-dojo-is-awesome
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