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6 aprile 2009 – 6 aprile 2012, per non dimenticare L’Aquila

Creato il 06 aprile 2012 da Ecodifoggia @ecodifoggia

di Nicola Baratta

6 aprile 2009 – 6 aprile 2012, per non dimenticare L’Aquila

L'Aquila distrutta

(Ecodifoggia.it) - Abruzzo: Sono passati già tre anni dal tragico evento che ha scosso la città aquilana, nonché l'intero Abruzzo. Il sisma, si verificò alle ore 03.32 del mattino con una magnitudo di 6,2 con le conseguenze che tutti conosciamo purtroppo, la città rasa al suolo e ben 308 morti e circa 1600 feriti, per non parlare di chi ha perso tutto. L'epicentro del sisma fu localizzato tra Roio Colle, Genzano, Collefracido, con effetti terrificanti e distruttivi anche nei paesi vicini, le scosse ovviamente non si fermarono a quei giorni, ma continuarono fino ad un picco in quel periodo di ben 10mila scosse. Gli effetti furono sentiti fino a Napoli (ma anche qui in provincia di Foggia la terra tremò) e gli sfollati furono circa 50 mila, che trovarono una sistemazione tra le varie strutture messe a disposizione dalla protezione civile e dal cuore generoso della gente dell'Abruzzo. Nel crollo della casa dello studente il maggior numero di vittime, colte nel sonno dalla tragedia più spaventosa che questa terra abbia mai potuto conoscere e fu fatto anche un film finanziato dal gruppo Casillo di Corato, noto marchio storico del grano in Puglia, il titolo: La città invisibile (da vedere assolutamente, perché ben fatto). Il messaggio a distanza di tre anni che passa, è che gli aquilani sono un popolo orgoglioso, che non ha mai mollato chi si è piegato, ma ha saputo rialzare la testa e sta tornando alla vita normale, giorno dopo giorno, perché L'Aquila continui il suo decollo, interrotto tragicamente quella notte, dove 308 dei suoi figli persero la vita, un sacrificio che non sarà mai vano. Torna a volare vecchia Aquila, nella tua fierezza e nel tempo che, non può e non deve cancellare il tuo splendore.


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