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La serie A nel supermarket di gennaio sta acquistando merce di qualità. Al Milan Cerci, al Napoli Gabbiadini, adesso Shaqiri all'Inter e chissà se Sneijder potrà approdare alla Juventus. Non bisogna essere negativi e vedere il bicchiere mezzo vuoto sempre e comunque. 'Sta volta il bicchiere è pieno di acqua minerale bella fresca.
Xherdan Shaqiri, si scrive così. Già il nome è difficile da leggere e anche da scrivere - nel corso della stesura di questo articolo ho dovuto più volte correggerlo - ma sarà facile per Roberto Mancini trovargli una collocazione, iniettando qualità in una squadra che fino ad oggi reputavo ancora poverà di piedi nobili sulla metà campo. Perché Hernanes e Guarin non hanno mai convinto appieno, perché Kovacic ha ancora bisogno di tempo, pazienza, calma. Vi racconto alcune cose che forse ancora non sapete su Shaqiri.
6 cose che (forse) non sai su Xherdan Shaqiri
1) Nato nel 1991, Shaqiri milita nella Nazionale svizzera ma non tutti sanno che in realtà è nato a Gjilan, una delle sette città più grandi del Kosovo.
2) Ha iniziato a giocare da ragazzino al SV Augst prima di passare al Basilea, il club che gli ha permesso di crescere, maturare e farsi conoscere anche a livello internazionale fino al 2012, l'anno della cessione in Germania.
3) Shaqiri ha soli 23 anni ma ha già il palmarès di un veterano. Ovviamente, le ultime stagioni passate in Bundesliga col Bayern Monaco gli hanno permesso in pochissimo tempo di riempire la bacheca: Supercoppa europea, Campione del mondo per club, due volte campione di Germania, 2 coppe di Germania e addirittura campione d'Europa. Ah, anche 3 volte campione di Svizzera. Non male.
4) Shaqiri ha giocato 81 gare totali con il Bayern Monaco e segnato 17 reti in tutto, collezionando 19 assist e soli 4 cartellini gialli per un totale di 3.777 minuti giocati.
5) Il suo valore di mercato è cresciuto molto negli ultimi anni, anche e soprattutto grazie al prestigio dei club che lo hanno tesserato. Il 31 agosto del 2009, quando militava nel Basilea, il suo valore di mercato si aggirava sui 400 mila euro. Nel luglio del 2014, 5 anni dopo, il valore del giocatore è salito a quota 20 milioni di euro. L'Inter lo ha appena acquistato con la formula del prestito con obbligo di riscatto fissato a circa 15-16 milioni di euro con un contratto fino al 2019.
6) Dove va collocato lo svizzero in campo? Se la cava, e bene, su tutta la trequarti, meglio ancora se spostato sulla parte destra del campo dove può accentrarsi e scatenare il sinistro, suo piede preferito. Piccoletto, solo 1 metro e 69 centimetri di altezza ma fisico robusto e baricentro basso. Finalmente un'ottima idea di mercato (conclusa) per l'Italia. E per l'Inter.
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