6 edizione Appassimenti Aperti 2011

Da Vini&terroir

Nelle domeniche del 13 e del 20 novembre torna per la 6a edizione “Appassimenti aperti“, la manifestazione dedicata alla valorizzazione della Vernaccia di Serrapetrona docg e del Serrapetrona doc. Un evento nato per raccontare la storia affascinante di uno dei vini simbolo delle Marche e del suo profondo legame con il territorio. L’iniziativa è organizzata dall’Istituto Marchigiano di Tutela Vini e dai Comitati di tutela delle due denominazioni.

Nella piazza della deliziosa cittadina nel cuore del Maceratese sarà possibile degustare presso gli stand dei produttori le eccellenti qualità ottenute dal vitigno autoctono Vernaccia Nera. Come ogni anno sarà possibile, grazie ad un servizio navetta gratuito, raggiungere le cantine e gli ‘appassimenti’, dove le uve vengono lasciate per mesi ad appassire. Un viaggio tra i segreti di uno dei vini più difficili da produrre, coltivato in zone impervie di montagna e attraverso complesse tecniche di lavorazione: basti pensare che la Vernaccia di Serrapetrona docg è l’unico spumante rosso che subisce tre fermentazioni, conquistando una complessità senza uguali e una sorprendente aromaticità; mentre si impiega molto tempo per portare a maturazione le uve e successivamente in affinamento il Serrapetrona doc, vino dai particolari sentori speziati e dalla spiccata mineralità. “Appassimenti aperti” rappresenta un’occasione unica per ammirare le bellissime ‘pareti di grappoli’ appesi ad appassire, ed ascoltare dai produttori stessi una storia antica: apparteneva infatti alla civiltà contadina l’usanza di mettere ad appassire l’uva per assicurarsi buon vino, superando le difficoltà che la natura opponeva; oggi quella necessità è diventata un’eccellenza, simbolo di un territorio che basa su enogastronomia, cultura e tradizioni il suo sviluppo. “Appassimenti aperti” promuove la conoscenza di vini inconfondibili ottenuti da vitigno autoctono, dunque inestricabilmente legati alla loro terra e non riproducibili altrove.

Appassimenti aperti” è ormai diventato uno degli appuntamenti di punta del settore enologico per il Centro Italia. Un evento imperdibile per appassionati, turisti e semplici curiosi, e per tutti quelli che vivono il mondo del vino come cultura del territorio. Il tutto inserito nella cornice particolarmente affascinante di Serrapetrona, paese-presepio incastonato all’interno dei Monti Azzurri, in uno scenario di incomparabile bellezza.

Ecco due parole su cosa è la Vernaccia di Serrapetrona.

La storia: La Vernaccia di Serrapetrona è uno dei due vini a denominazione di origine controllata e garantita della Regione Marche . Nasce dalla modifica del vecchio disciplinare del 1971 , che riconosceva l’etichetta DOC ad un vino spumante molto antico , voluto dalla caparbietà della popolazione e dei produttori di Serrapetrona … pochissimi, per la verità : attualmente i vigneti che posso far parte della DOCG coprono appena 45 ettari.

Per quanto riguarda il passato meno recente, il vino di Serrapetrona viene citato nel 1875 in un bollettino ampelografico dell’allora Ministero dell’Agricoltura, in cui si riconosce al vitigno Vernaccia Nera di Serrapetrona l’eccellente vocazione alla produzione di vini da pasto. Altre testimonianze scritte dello stesso periodo assegnano alla Vernaccia la palma di migliore uva fra quelle coltivate nell’area centrale della Regione Marche.

Tecnica di vinificazione : Il metodo di vinificazione della Vernaccia di Serrapetrona è molto particolare , ed è forse l’unico vino al mondo che prevede 3 fermentazioni e rifermentazioni successive : il 60% delle uve viene vinificato al momento della vendemmia, il restante 40% (tutto a bese di Vernaccia nera) viene messo ad appassire su graticci con i grappoli legati due a due. Entro la metà del mese di gennaio l’uva viene pigiata e alla fine del mese inizia l’ultima fase , che consiste l’unione del mosto ottenuto dalle uve appassite con il vino base. Ha inizio a questo punto la terza ed ultima fermentazione naturale, per ottenere un vino unico e raro.

Il vitigno : La DOCG Vernaccia di Serrapetrona deve essere vinificata con almeno l’85% di Vernaccia nera , mentre il restante 15% può provenire da vitigni a bacca rossa ammessi alla coltivazione all’interno dellla Provincia di Macerata. Il vino è prodotto nella versione secco e nella tipologia dolce , decisamente più particolare.

Zone di produzione : La Denominazione di origine controllata e garantita Vernaccia di Serrapetrona può essere prodotta in un territorio molto circoscritto, che comprende l’intero comune di Serrapetrona e parte dei comuni di Belforte del Chienti e San Severino Marche tutti in Provincia di Macerata.


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :