Addii, insomma, nel bel mezzo della spedizione boreale per coach Andy Robinson. Ci sono anche i ritorni, però, aprendo una parentesi sul Pro12: venerdì i Cardiff Blues affronteranno il Connacht all'Arms Park, la vecchia casa che sorge dietro al Millennium. I Blues infatti si sono trasferiti al Cardiff City Stadium, il nuovo impianto della squadra di calcio che milita nella Championship (la Serie B britannica). E' dal 2009 che non rimettono piede all'Arms Park. Il chief executive della società Richard Holland ha affermato che non c'è un piano preciso alle spalle, che quindi l'intenzione al momento sarebbe quella di continuare ad usufruire del City Stadium, ma parlando con i sostenitori si è reso conto avrebbero voluto assistere alla partita dalle vecchie tribune.
La ragione è anche di tipo economica: all'Arms Park le possibilità di fare il tutto esaurito sono maggiori, in un impianto più piccolo e quindi con costi inferiori. Rimane l'accordo che lega i Blues ai Blue Birds di calcio per l'altro stadio, ma il chief executive della Welsh Rugby Union, Rogers Lewis, ha applaudito all'iniziativa, considerati i "tempi difficili" durante i quali occorre trovare nuove strade.A proposito di ritorni, Warren Gatland pare intenzionato a proporre dal primo minuto James Hook come estremo, mentre è dato ormai per certo l'inserimento di Dan Lydiate in terza linea, smaltito l'infortunio, con Ryan Jones in seconda linea.
Restando in quella parte del campo, la back row, ieri sottolineavamo come le parole di Tom Palmer su Sergio Parisse fossero un monito per i colleghi dell'inglese. "Emmò mò o segno". Infatti: al capitano azzurro hanno trovato il contraltare in Ben Morgan, che a Edimburgo aveva preso il posto di Phil Dowson dopo nemmeno un quarto d'ora di gioco. Prima della battaglia sul campo dell'Olimpico, è cominciata la guerra d'intelligence - di nervi.