6 Nazioni: Italia - Francia: presentazione

Creato il 02 febbraio 2013 da 22metri @22metri
L'ultima volta che l'Italia ha ospitato la Francia nel 6 Nazioni, 2011, ha conquistato una storica vittoria che ha scioccato i cugini d'oltralpe. Il 22 - 21 del Flaminio è una delle vittorie più importanti della nazionale azzurra e certamente vorrà essere vendicato dai galletti.
Italia: Jacques Brunel, che all'epoca era ancora al Perpignan, ha riconfermato quasi in blocco il XV che ha ben figurato contro l'Australia nei test autunnali ed ha operato solo tre cambi.Vediamoli nel dettaglio:sicuramente il cambio più importante è nella posizione di mediano di mischia, una posizione nella quale gli azzurri hanno spesso sofferto. Tobias Botes ha la meglio sul compagno di squadra a Treviso Edoardo Gori. L'intesa tra Botes e Orquera sarà fondamentale per cercare  di lanciare gli attacchi azzurri, speriamo funzioni.Altro cambio molto importante è nella posizione di terza linea fuori, dove Simone Favaro prende il posto dell'infortunato Robert Barbieri, in un altro cambio tra Leoni.Ed un altro giocatore di Treviso è la terza novità rispetto all'ultima uscita degli azzurri: Luke McLean prende il posto dell'infortunato Mirco Bergamasco all'ala, nella scelta forse più discutibile tra quelle dell'omino bialetti, soprattutto perché in panchina non c'è un'altra ala di ruolo.Masi, che fa sempre così bene come centro dei London Wasp in Premiership, deve ancora una volta ricoprire il ruolo di estremo, visto che al centro sono stati confermati Sgarbi e Benvenuti.Il capitano degli azzurri Parissse, ottimo conoscitore del rugby francese e della mentalità dei transalpini, ha esortato gli azzurri a non darsi per perdenti in partenza e ad affrontare la partita con atteggiamento vincete.
Italia:
15 Andrea Masi14 Giovanbattista Venditti13 Tommaso Benvenuti12 Alberto Sgarbi11 Luke McLean10 Luciano Orquera9 Tobias Botes8 Sergio Parisse (c)7 Simone Favaro6 Alessandro Zanni5 Francesco Minto4 Quintin Geldenhuys3 Martin Castrogiovanni2 Leonardo Ghiraldini1 Andrea Lo Cicero
Riserve: 16 Davide Giazzon, 17 Alberto de Marchi, 18 Lorenzo Cittadini, 19 Antonio Pavanello, 20 Paul Derbyshire, 21 Edoardo Gori, 22 Kristopher Burton, 23 Gonzalo Canale

Thierry Dussautoir - foto PA

Francia: Philippe Saint-André ha effettuato diversi cambi rispetto all'ultima uscita della Francia in autunno, sicuramente il nome più importante tra i rientranti è quello dell'ex-capitano Thierry Dusautoir, giocatore dell'anno nel 2011, tornato in nazionale ai danni di Nyanga dopo un infortunio al ginocchio. Per quanto io stimi Dusautoir, le sue ultime uscite con la maglia dello Stade Toulousain sono state decisamente al di sotto dell'altissimo standard a cui ci aveva abituati, una terza linea con Ouedraogo, Dusautoir e Picamoles, comunque fa paura a chiunque.Yoann Huget estremo e Benjamin Fall all'ala prendono il posto degli infortunati Brice Dulin e Vincent Clerc. In avanti torna titolare il tallonatore capitano del Racing Métro Dimitri Szarzewski, preferito a Benjamin Kayser del Clermont.Più dei cambi è importante forse una conferma, quella della cerniera di centrocampo rappresentata da Frederic Michalak all'apertura e da Maxime Machenaud in mischia, dopo anni in cui la nazionale francese alternava giocatori in questa posizione chiave, PSA ha finalmente deciso di dare fiducia al duo, nonostante Michalak giochi mediano di mischia nella sua squadra di club, dove la posizione di apertura è occupata da un certo Jonny Wilkinson.
Francia:
15 Yoann Huget
14 Wesley Fofana13 Florian Fritz
12 Maxime Mermoz
11 Benjamin Fall
10 Frederic Michalak
9 Maxime Machenaud
8 Louis Picamoles
7 Thierry Dusautoir
6 Fulgence Ouedraogo
5 Yoann Maestri
4 Pascal Pape (c)
3 Nicolas Mas
2 Dimitri Szarzewski
1 Yannick Forestier
Riserve: 16 Benjamin Kayser, 17 Vincent Debaty, 18 Luc Ducalcon, 19 Romain Taofifenua, 20 Damien Chouly, 21 Morgan Parra, 22 François Trinh-Duc, 23 Mathieu Bastareaud.
Arbitro: Nigel Owens (Galles)
Pronostico: gli avanti delle due squadre daranno vita ad una gran battaglia, l'atteggiamento verso mischia e soprattutto ruck e ripartenze, del dottore sarà fondamentale, la squadra che avrà studiato meglio l'arbitro gallese e che saprà non irritarne l'ego avrà la meglio. La disciplina sarà importantissima per gli azzurri, i calciatori francesi si sono infatti dimostrati quasi infallibili durante i test autunnali. Nel reparto arretrato è dove la differenza tra le due squadre è più palese, l'esplosività dei galletti è un arma pericolosissima e la difesa azzurra ha spesso sofferto le accelerazioni e lasciato buchi preoccupanti quando non è riuscita a raddoppiare. McLean non è un grande placcatore e davanti a se avrà un fulmine come Fofana, dalla fascia destra francese arriveranno i maggiori pericoli. Il cuore sarà determinante per gli azzurri, ripetere l'impresa del 2011 non mi pare possibile, Francia favorita di 10 punti

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