Nello stesso giorno, a Venaria, in uno scenario fiabesco qual è la sua Reggia, la Nazionale di Lippi si è ritrovata per andare in ritiro al Sestriere prima del viaggio in Sudafrica. Fichi e contestazioni hanno salutato la partenza del pullmann azzurro, ma, contrariamentre ai sospetti dei cortigiani, non si trattava di avanguardie delle legioni cassaniane o balotelliane. Semmai di pacifiche famiglie, comprensibilmente infuriate perchè i campioni del mondo erano così impegnati, ma così impegnati da non accettare di soffermarsi con loro, firmando autografi e lasciandosi fotografare, come avviene anche quando si raduna la nazionale del Liechtenstein, con tutto il rispetto per il Liechtenstein. Che la Federcalcio trascuri le pubbliche relazioni e l'immagine, l'avevamo già notato in occasione della deprimente festa (festa?) per il centesimo compleanno, data all'Arena Civica di Milano il 15 maggio scorso, in un clima anonimo e in assenza sia di Lippi sia della Squadra. A Venaria ne abbiamo avuto la conferma. Dopodichè il ct ha prontamente avvertito che si aspetta il tifo contro perchè questa è l'Italia. Noi che, nonostante la formazione senza talento e senza qualità partorita da Lippi, faremo comunque un tifo d'inferno, inviteremmo il selezionatore medesimo e Abete a domandarsi perchè il gradimento di questa Italia sia come quello di chi ha proposto la legge che mette il bavaglio all'informazione. Andiamo verso lo zero.
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