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624 - south park e il linguaggio dei segni

Da Maricadg
Ieri siamo andati nel quartiere di South Park, dove avevamo un appuntamento per pranzo.
Non eravamo mai stati li', anche perche' in effetti non c'e' molto da vedere, ma e' piu' un quartiere da vivere.
Abituati alla nostra Carmel Valley (leggi casette tutte uguali con persone tutte uguali), South Park ci ha colpito molto per le sue casette detached e tutte diverse tra di loro, spesso piccole, ma molto curate e .. colorate :-)
Siamo andati a mangiare in questo posto dove c'era un playground per i bambini (dato che ci siamo visti con una coppia con un bambino piccolo) e... oltre ad essere pieno di bambini, era anche pieno di persone diverse rispetto a quelle che si vedono a Carmel Valley e colorate, comprese le cameriere.
Parlando con queste persone, sono emerse due cose interessanti.
La prima riguarda il mondo del lavoro: in pratica questa tipa lavora part-time, cioe' lavora solo due giorni a settimana, dalle 8 alle 15.. ed ha un'amica che le tiene il bimbo quando lei e' a lavoro, e viceversa, lei fa lo stesso con la sua amica (che ha un bambino piccolo).
Beh.... figo! :-)
E poi e' venuto fuori il discorso del linguaggio dei segni.
In pratica questa tipa mi ha detto che ha insegnato al bimbo il linguaggio dei segni, tipo come si dice "per favore" o "ancora" o altre cose cosi'... e pare che il bambino, ancor prima di parlare, riesca a comunicare in questo modo.
All'inizio ho pensato al film "Mi presenti i tuoi?", dove c'era quel tenerissimo bambino che comunicava proprio in questo modo :-D
Ma poi ho pensato che.. beh, si, ha senso... in fondo i bambini non parlano perche' non sanno articolare le parole, ma cmq vorrebbero comunicare in qualche modo... almeno credo...
Ma e' una prassi diffusa questa?
[OT mi dispiace se qualcuno pensa che io sia contro la diversita'...
riconosco che a volte non ho una mentalita' cosi' aperta come penso invece di avere...
ma il blog serve anche a questo, a farmi capire i miei limiti]

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