Dopo una prima occhiata al programma sì è tentati di dire che il livello medio sarà elevato. Molti dei grandi registi saranno presenti (Almodovar, Dardenne, Malick, Kaurismaki, Honoré, e altri nelle sezioni parallele come Dumont, Téchiné, Van Sant…). Il concorso promette sorprese, con una selezione francese che predilige la gioventù (Maiwenn, Bonello) e la sperimentazione (Cavalier) alla quale si aggiunge l’inatteso The Artist di Michel Hazanavicius. Il Festival è molto attraente quest’anno. Rimane da sapere da dove arriverà il film che, come lo Zio Boonmee l’anno scorso o Elephant nel 2003, prenderà atto di un nuovo stato del cinema e ridefinirà da zero l’idea comune che ciascuno si fa di un capolavoro. Ci si augura che la giuria presieduta da Robert De Niro non perda questo atteso appuntamento.
I film visti oggi:
:-) Midnight in Paris di Woody Allen (Hors Compétition)