La settimana prima ero in centro con mamy a cercare un vestito per lei e in una vetrina abbiamo visto un fantastiglioso abito viola: mamy dice "è troppo corto per me" e io rispondo "lo stavo guardando per me". Così mi costringe a entrare, nonostante le mie proteste che fosse un negozio sciccosissimo.
Mi vergognavo da morire perché ero tutta sudata, era appena cominciato il caldo e non me l'aspettavo così potente e avevo i calzettoni al ginocchio che se provi un vestito te li togli ma resti con un segno sui polpacci che fa impressione. Eppure quando sono uscita dal camerino mi sono sentita una top-model, con il busto fasciato, la vita ben evidenziata e le gambe accarezzate dalla gonna sbarazzina. È stato amore a prima vista *_*