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7 cose che gli italiani fanno a londra

Creato il 10 maggio 2014 da Studentepercaso @studentepercaso
Partiamo dai soggetti dell'analisi: gli italiani che trascorrono qualche giorno a Londra. Diciamo che i macro gruppi sono fondamentalmente due: il primo è la famiglia composta da nonna, madre, padre e due figli, che in questo post chiameremo A. Il secondo invece è composto da approssimativamente 4 ragazzi che potremmo definire come li avrebbe potuti definire vostra madre quando eravate più piccoli: "cattive conoscenze", che chiameremo B.(Non si escludono altri tipo di persone, ma non avrei molto da scrivere su di esse)
1) Mettersi a sinistra sulle scale mobili e stare fermi.Nonostante i 40 cartelli illuminati e con le frecce che lampeggiano dicendo "ehi tu, devi stare a destra se vuoi stare fermo!" gli italiano hanno la fissa di occupare entrambe le corsie di marcia stando fermi. Poi si meravigliano che la gente li spinga o gli dica di spostarsi. E no, non é che hanno tutti fretta, siete voi che siete in vacanza e non avete una mazza da fare...
2) Occupare la cartina della mappa in metro mettendosi davanti.Carissimi, è inutile che vi posizionate tutti e 4/5 davanti una mappa colorata disegnata per idioti a discutere dove sia meglio scendere, e sopratutto è inutile mettersi li davanti e poi sventolare altre 45 cartine cartacee in modo da occultare completamente la visuale di quelle persone dietro di voi che devono capire se andare sulla piattaforma di destra o di sinistra....
3) Parlare in metro.Gli spagnoli, quelli di colore e gli italiani (dall'accento penso anche gli inglesi provenienti da qualche landa verdeggiante venuti a Londra per qualche partita, ma sono ubriachi a qualsiasi ora e quindi non contano) sono gli unici che urlano in metro... Ma non lo vedere che sono tutti in silenzio e che se devono parlare lo fanno all'orecchio?!?
4) Commentare le persone/gli abbigliamentiSì, si vestono male e non hanno capito neanche nei negozi che la cintura e le scarpe vanno abbinate tra loro...7 cose che gli italiani fanno a londraNon per questo dovete commentare ad alta voce in italiano "oh guarda questo!" "Chi? "Questo davanti a noi", il tutto indicando o facendo gesti all'italiana.Qui poi abbiamo la grande differenziazione tra i gruppi A e B, infatti il gruppo B non perderà l'occasione di fare commenti sulle ragazze in metro, infatti, appena vedono una cominciano con frasi tipo: "oh guarda questa, ammazza che figa" "oh je faccio male" "oh andiamo do' vanno loro" ( l'accento é dovuto alla localizzazione geografica, infatti solitamente sono quelli che alla domanda "di dove sei?" Ti rispondono "de Roma" quando poi abitano a zagarolo periferia (da qui la famosa domanda "ma Roma Roma?")).Che poi ti verrebbe da chiedergli come pensano di parlarci se non gli sanno neanche chiedere il nome in inglese, ma probabilmente come risposta vi darebbero "e mica ce devo parlá, je devo fa sentì la presenza".
5) vidimazione del bigliettoCome succede a Milano è lecito che succeda anche a Londra... Di che sto parlando? Di quei furbacchioni che dopo essere entrati in metro nascondono il biglietto in qualche luogo sperduto del proprio abbigliamento e, al momento dell'uscita, decidono che sia lecito cercarlo esattamente davanti al cancelletto... Il top è stato raggiunto quando una scolaresca italiana ha ben deciso di prendere la metro esattamente all'ora di punta mattutina paralizzando le uscite...
6) parlare in italiano con gli inglesiUna delle zone che odio di più di Londra è Portobello. Questo è il luogo di massima concentrazioni di italiani che pensano di stare a casa loro:"Scusi ma di questa taglia rosso non ce l'ha?... No no non grande, rosso... R O S S O... Ecco guarda come questa ma di questa taglia" (aggiungere tipici genti italiani)E poi rivolgendosi al parente più vicino "oh ma guarda questo che non capisce"Ah signó volemo prová a parlà inglese perché qui non te capiscono bella mia, se chiama unite kindomme non napuli
7) girare con la mappaSe vedete una persona con una mappa all'80% è un italiano, se vedete 5 persone con 3 mappe aperte e che continuano a girarle ripetutamente indicando poi tragitti immaginari con le braccia come farebbe un marinaio che grida "Terra! Terra!" dopo un mese di navigazione, al 99.9% sono italiani.Per Londra ci sono mappe ogni 100 metri e che per giunta sono messe in modo tale che siano già orientate nella direzione corretta, che bisogno c'è di portarsi la guida on the road del Regno Unito? Tranquilli che non vi perdete!**Entra nel blog e clicca sul +1 di google per migliorare la mia posizione tra i risultati delle ricerche ;)**

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