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7 cose da aspettarsi dalla quarta stagione di “Homeland”

Creato il 03 ottobre 2014 da Linda93

Dopo la morte di Nicholas Brody, grandi cambiamenti attendo “Homeland” e la quarta stagione che partirà questa Domenica oltreoceano. Ecco un riepilogo di cosa aspettarsi:

LA LO

7 cose da aspettarsi dalla quarta stagione di “Homeland”
CATION | L’attenzione si sposta a Città del Capo in Sud Africa, dove sta lavorando come il capo della stazione della CIA lì, tra il Pakistan e l’Afghanistan.

CARRIE E’ IL CAPO | Nonostante lei sia un cane sciolto, il Direttore della CIA le ha affidato un posto molto importante a Kabul. “C’è bisogno di ricordare del colpo d’altissimo livello di lei e Saul” dice lo showrunner Alex Gansa. “Carrie ha fatto un gran bel lavoro, ha ottenuto una stella d’oro ed è stata premiata con un posto importante in Medio Oriente”.

La premiere di intitola “The Drone Queen” in riferimento alla minaccia di Carrie delle minacce droni al confine delle regioni al confine. Lei eccelle nel suo nuovo lavoro e poco tempo (volutamente) le resta per la vita personale. Lei è super competente e professionale. In quella dualità di dove vive. Lei lavora da quando ai alza al mattino a quando non a va dormire la sera come soluzione per non trattare con quello che le è accaduto, lei è completamente presa dalla missione ed a farne le spese è la sua umanità”.

UNA CATTIVA MADRE | Chiaramente Carrie ha cambiato il suo incarico ad Instabul per quello a Kabul in quanto è un po’ meno pericoloso. (Del bambino di Carrie e Brody si prende cura la sorella si Carrie negli stati Uniti).

Tuttavia, attraverso il bambino, lo spirito del padre porta un certo impatto sulla neo-mamma. “Carrie in questa stagione sta per fare i conti con la consapevolezza che l’ha mandato a morire” dice Gansa. “Vediamo già nel primo episodio come lei non è venuta a patti con questi due aspetti. In un certo senso, il bambino è il suo marcatore emotivo. Egli le ricorda tutto ciò e per questo sta correndo così velocemente via da lui”.

QUINN NON E’ PIU’ QUELLO DI PRIMA | Anche se inizia a Islamabad, ha deliberatamente scelto di non far parte del team di Carrie e quando un evento li farà riunirà verrà fuori che lui non vuole prender parte alla crociata di Carrie. “Lui ha deciso di non seguire quella linea di lavoro e cerca di trovare la strada per ritrovare se stesso”.

E volendo lui un gioco tutto suo, potrebbe provocare dei conflitti con Carrie. “Se qualcuno sa cosa vuol dire il lavoro di Carrie, quella è Peter Quinn. Lui faceva parte di un segretissimo programma di assassinio mirato, egli stava prendendo delle vite umane. Quinn vuole impedire che Carrie perda se stessa. Questa stagione vedremo Carrie attraverso gli occhi di Quinn, siamo preoccupati per lei e lui è preoccupato per lei”.

SAUL SI ANNOIA | Dopo esser stato costretto a lasciare la CIA, Saul si è dato alla sicurezza privata, ma non riuscirà a tenere la bocca chiusa su ciò che il governo e i militari dovrebbero fare meglio durante le loro riunioni importanti. (A casa non andrà meglio con lui che resiste al desiderio di Mira di mettere le radici a New York). “La vita di Saul è sempre stata piena di adrenalina e la carica che ricopre ora non gli dà sufficienti soddisfazioni. Gli manca l’azione. Alla fine potrebbe anche ritrovarsi nei guai, ma resistere per lui potrebbe essere piuttosto difficile”.

FACCE NUOVE | Corey Stoll sarà guest star come Sandy Bachman, il capo della stazione di Islamabad che fornisce a Carrie l’Intel sugli obiettivi terroristici più ricercati della regione. Laila Robbins sarà l’ambasciatrice americana a Islamabad con la quale Carrie lavorerà a stretto contatto dopo che il colpo al bersaglio di Sandy va storto e decine di civili vengono uccisi nell’attacco. Suraj Sharma sarà Aayan, un giovane studente di medicina che sopravvive all’attacco. “Una cosa che ha influenzato la realizzazione del personaggio è il potere diretto dei social media in queste aree” spiega Gansa. “L’idea che lui abbia delle informazioni e prove documentali sulla tragedia che ha causato la CIA era molto affascinante per noi”.

IL CASO | La missione complicata di Carrie fa subito notizia in tutto il mondo con le riprese video di Aayan che ha catturato gli istanti prima della tragedia finiti poi online. E quando una seconda sciagura cambierà tutto il corso degli eventi, Carrie dovrà capire cosa è andato storto esattamente in primo luogo e perché. Aayan diventa cruciale, ma egli vorrà aiutare? “Gli attacchi dei droni americani in realtà, radicalizzano le persone a terra e creano più nemici di quanti ne uccidono?”, chiede Gansa spiegando l’idea di un maggiore arco dietro questa storia, “cosa succede a questa persona prima anonima che dopo aver messo un video online diviene una personaggio pubblico? Questo suona come un qualcosa di molto moderno e qualcosa che vale davvero la pena di esplorare”.  [TV Guide]

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