Ebbene, devo svelarvi qual è il libro che mi ha tenuto in ostaggio per mesi, quello che non voleva essere letto. Un libro consigliato come nuovo capolavoro horror (anche se è degli anni 90) ma che in realtà si è rivelato un bel mattone.
Dico la verità, sono incappato in un’edizione integrale che contava quasi 150 pagine in più, e la cosa non ha aiutato una lettura già di per sé spiacevole, ma se aggiungiamo una traduzione pessima (cazzimme? ho trovato “cazzimme” in una frase!) palesemente fatta da qualcuno che non è scrittore, immaginatevi che disastro possa essere stata questa lettura.
È dai tempi dei libri di Martin, tradotti anche loro alla bell’e meglio che non mi disperavo così per finire un libro, scorrevole come un binario pieno di sabbia. Anche in questo caso, ho odiato il romanzo fino alle ultime pagine. Continue digressioni che spezzavano il ritmo (attribuibili sicuramente a Simmons. Credo), frasi poco scorrevoli, tensione pari a zero, hanno reso la lettura davvero difficoltosa.
Se proprio dovete leggerlo, scegliete la vecchia edizione Mondadori, o quella originale. Magari non incapperete in aneddoti dispersivi ogni due frasi…