Arrivano dal sole per rimanerci ancora
sotto al sole di un altro paese
con il futuro di pochi anni tra due braccia
o due mani, tra sacchetti, qualche numero,
un telefono.
Arrivano dal mare sperando di non vederne più il blu,
nauseati dal proprio natale, nauseati anche dopo,
come palle di un flipper, in Occidente funziona così,
ché l’unico obiettivo è sballottarli
fino alla follia.
Arrivano dalla terra, la stessa della nostra,
per ricucire margini di dignità
alle pagine ancora da scrivere
di esistenze morte pronte a produrre,
come se qui fosse possibile.