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7 Ottobre sciopero comparto scuola

Da Simonetta Frongia
Meno di un mese dall'inizio della scuola, e siamo già al secondo giorno di "sciopero": il primo venne indetto il 6 Settembre (prima dell'avvio scolastico) dal comparto insegnanti scuola infanzia ed educatori. Francamente questi scioperi servono solo a creare disagi alle famiglie, al traffico ( che viene sempre bloccato) e, non so invece quanto servano alla "causa" del benessere scuola. E' vero che la scuola è in declino, che molti precari non sanno che ne sarà del loro futuro (io sono tra quelli che non si muovono in graduatoria!), però è anche vero che nel nostro paese c'è un esubero di personale docente per una cifra esorbitante, infatti si stima che ci siano in graduatoria insegnanti che andrebbero a coprire le cattedre da qui al 2050! Inoltre bisogna anche dire che il numero di studenti invece è sempre più basso, quindi che si fa? Vogliamo trasformare le scuole in uffici di colloccamento? Ricordiamo anche che se da un lato è vero che i tagli  dei soldi alla scuola pubblica sono consistenti ma bisogna anche essere obiettivi e considerare che questi tagli ci sono in Italia da almeno 25 anni, con ogni governo. Infatti nelle scuole manca ed è sempre mancata, la sicurezza, l'igiene (pulizia, sapone, carta igienica, carta per le mani), ma è sempre mancato anche il gesso, gli strumenti musicali, il materiale didattico. Il motivo? Molte delle risorse vengono spese per gli stipendi degli insegnanti e dei direttori didattici e, per progetti spesso non portati avanti che fanno lievitare i costi della spesa pubblica, aggiungiamoci il costo del personale Ata, dei collaboratori scolastici (1 ogni 2 classi), del servizio mensa (esternalizzato), della ditta di pulizia. Si era anche parlato di insegnante unico o prevalente nelle scuole, ma siamo sicuri sia così? Mia figlia in prima classe della primaria ha 1 insegnante per l'italiano, 1 per la matematica, 1 per la religione, 1 per l'inglese, 1 per le scienze motorie, 1 per arte e musica, 1 per informatica e 1 per l'inglese, 1 per la geografia, 1 per l'insegnamento della Costituzione. Spero di non averne dimenticato qualcuno, perché ad oggi la scuola non solo non ci ha presentato tutti gli insegnanti ma non ci ha neppure presentato il piano didattico. Insomma la vera vergogna è che i bambini ed i ragazzi vanno a scuola ma con il sistema in atto non si tutela l'utente finale, ossia lo studente ma si tutela solo chi nella scuola ha la certezza del lavoro. Ecco questi scioperi non fanno bene alla scuola, poiché lo sciopero oramai non è più un modo per far valere i propri diritti, sarebbe meglio lavorare al meglio dentro la scuola per dimostrare semmai che senza questo lavoro si farebbe un vero danno agli studenti, alle famiglie, alla società intera ed alla stessa immagine degli insegnanti tutti.

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