7/06 Anche questa giornata si e' conclusa, per fortuna perche' e' stata molto lunga e se continuavo di questo passo avrei speso un sacco di soldi. Stamattina per prima cosa ho cercato di cambiare le due magliette e il pantalone al Victoria Market, ma, quando non ho visto nessuno, ma proprio nessuno, ho capito che la domenica non si fa il mercato... Quindi ho fatto retro marche e sono tornato all'ostello. Finalmente ho trovato un posto dove mangiare qualcosa che non fosse “impappato” indegnamente: proprio sotto l'ostello, quella Lunchroom che avevo snobbato il primo giorno. Ti puoi far fare una wrap (una specie di piadina) con quello che vuoi dentro. L'ho fatta fare: pollo, carote, lattuga e pomodoro. Sono tornato piu' tardi e mi sono sparato una macedonia e una spremuta d'arance. Poi mi sono messo alla ricerca di una videocamera, ma i prezzi sono improponibili per me: 800 dollari quella che volevo: non se po'! Dopo di che mi sono diretto verso Federation Square e ho visitato piu' accuratamente gli edifici che compongono questo strano ensemble di architettura post-moderna: c'e' un centro per l'immagine, un teatro multimediale, un grosso centro informazioni, una sala concerti dove ho potuto ascoltare la banda della Marina Australiana esibirsi in pezzi classici che riportavano alla memoria gloriosi momenti di guerra! Successivamente, seguendo un percorso che mi era stato indicato dalla Lonely Planet, sono passato per una stradina piena di graffiti da ambo le parti attraversata mi sono trovato di fronte al Parlamento e ho imbeccato la porta di entrata della Chinatown di Melbourne: una miriade di ristoranti e attivita' commerciali insignificanti delimitati da queste porte di ingresso richiamanti l'architettura cinese ad ogni incrocio. Dopodiche' sono uscito davanti ad una delle arterie principali dove mi sono fermato a mangiare qualche cosa da Glumping's: un ristorante cinese che fa “noodles” (i nostri tagliolini) a mano. Devo dire la verita' i noodles in brodo di agnello erano davvero buoni e mi hanno fatto riavere in parte dal mio terribile raffreddore!
7/06 Anche questa giornata si e' conclusa, per fortuna pe...
Creato il 23 giugno 2010 da Giovannipaoloferrari7/06 Anche questa giornata si e' conclusa, per fortuna perche' e' stata molto lunga e se continuavo di questo passo avrei speso un sacco di soldi. Stamattina per prima cosa ho cercato di cambiare le due magliette e il pantalone al Victoria Market, ma, quando non ho visto nessuno, ma proprio nessuno, ho capito che la domenica non si fa il mercato... Quindi ho fatto retro marche e sono tornato all'ostello. Finalmente ho trovato un posto dove mangiare qualcosa che non fosse “impappato” indegnamente: proprio sotto l'ostello, quella Lunchroom che avevo snobbato il primo giorno. Ti puoi far fare una wrap (una specie di piadina) con quello che vuoi dentro. L'ho fatta fare: pollo, carote, lattuga e pomodoro. Sono tornato piu' tardi e mi sono sparato una macedonia e una spremuta d'arance. Poi mi sono messo alla ricerca di una videocamera, ma i prezzi sono improponibili per me: 800 dollari quella che volevo: non se po'! Dopo di che mi sono diretto verso Federation Square e ho visitato piu' accuratamente gli edifici che compongono questo strano ensemble di architettura post-moderna: c'e' un centro per l'immagine, un teatro multimediale, un grosso centro informazioni, una sala concerti dove ho potuto ascoltare la banda della Marina Australiana esibirsi in pezzi classici che riportavano alla memoria gloriosi momenti di guerra! Successivamente, seguendo un percorso che mi era stato indicato dalla Lonely Planet, sono passato per una stradina piena di graffiti da ambo le parti attraversata mi sono trovato di fronte al Parlamento e ho imbeccato la porta di entrata della Chinatown di Melbourne: una miriade di ristoranti e attivita' commerciali insignificanti delimitati da queste porte di ingresso richiamanti l'architettura cinese ad ogni incrocio. Dopodiche' sono uscito davanti ad una delle arterie principali dove mi sono fermato a mangiare qualche cosa da Glumping's: un ristorante cinese che fa “noodles” (i nostri tagliolini) a mano. Devo dire la verita' i noodles in brodo di agnello erano davvero buoni e mi hanno fatto riavere in parte dal mio terribile raffreddore!
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