Magazine Diario personale
Nel giro di pochi minuti arrivarono anche gli altri.Dopo i soliti convenevoli un silenzio colmo di attesa calò sul gruppo. Quattro sguardi interrogativi stavano fissando Carlo in attesa di una spiegazione.
"Bene, eccoci finalmente riuniti. Ma, prima di dirvi tutto, devo ringraziare per il vostro assenso. Inizialmente non pensavo di riuscire ad avervi tutti insieme qua, come ai vecchi tempi. Comunque, basta indugiare e passiamo ai fatti."
Dopo un sintetico resoconto dell'accaduto, Carlo presentò il documento e disse. "Ho bisogno dell'apporto di ciascuno di voi. Tu, Laura, sei esperta in paleografia, Enrico sei uno storico, e Sara il tuo apporto, in qualità di esperta in codicologia, insieme a Luca, sarà importantissimo".Quindi continuò:"Allora abbiamo una settimana esatta per svelare il mistero, dopo di che devo ridare al tedesco il reperto con la documentazione. Mettiamoci al lavoro e cerchiamo di venirne a capo."
Sara e Luca decisero di analizzare il materiale ed il tipo di scrittura, mentre Carlo e Laura si sarebbero dedicati alla datazione. Una volta avuti i risultati, insieme ad Enrico, avrebbero collegato il tutto in chiave storica.
Mentre stavano analizzando la scrittura , gli altri approntarono lo spettrometro di massa, così sarebbe stato più veloce la datazione. Intanto Enrico dopo aver oziato, senza riuscire a interessarsi a nulla, decise di andare a procurare del cibo da sgranocchiare durante il lavoro preliminare.
Al suo ritorno le novità furono assai rilevanti: il reperto era realizzato su corteccia di betulla e ,mediante il metodo AMS, risultò che poteva risalire al 2000 a.C, la lingua sembrava il sanscrito. A questo punto tutti si guardarono e decisero di mangiare prima la pizza e poi iniziare a leggere.Cosa mai avrebbero trovato? Ad un certo punto Carlo disse. "Ma che cavolo ci faceva questo documento a Petra? Insomma cos'hanno in comune? Dov'è la relazione?Sara si avvicinò a Carlo e rispose: "con calma vedrai che ne verremo a capo, abbi pazienza."
Il Sanscrito:
Questa lingua è di origine indoeuropea ed è ufficiale dell'India. Da essa derivano molte moderne lingue, prima fra tutte, l'hindi. In Europa venne conosciuta nel XVIII secolo grazie a Paolino da San Bartolomeo. E', molto probabilmente, la lingua indoeuropea più conservatrice in assoluto, mantiene tutte le forme originali e presenta pochissime innovazioni. Rispetto al latino, oltre ad avere il nominativo, il genitivo, il dativo, l'accusativo, il vocativo, lo strumentale e l'ablativo, presenta il locativo. La forma verbale è più complessa e oltre ad avere le forme attiva e passiva è presente anche la media; per quanto riguarda il genere possiede il maschile, il femminile ed il neutro.
In italiano usiamo dei termini sanscriti. Alcuni di essi sono:Avatar -ava tara, che discendeAsana -postura yogaAyurveda -conoscenza, scienzaBandana -legatura legaccioBuddha -colui che è sveglioChakra -ruota, discoMandala -globo, cerchioMaya -inganno, illusioneSvastica -croce di buon auspicioYoga - congiungimento
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