Sono passati otto anni.
Tanti, pochi. Dipende dai momenti.
Un rapporto complicato, quello con mia madre.
Mi manca.
Una vita, la sua, finita troppo presto e con sofferenza.
Quante cose non dette, quante emozioni represse.
Una donna semplice, vivace, solare,
a volte spigolosa
vera
22 novembre 2004
La Madre
(Edmondo De Amicis)
Vi è un nome soave in tutte le
o lingue, venerato fra tutte le genti.
il primo a che suona sul labbro
del bambino con lo svegliarsi
della coscienza. l’ultimo che mormora
il giovinetto in faccia alla morte;
un nome che l’uomo maturo e il vecchio
invocano ancora, con tenerezza
di fanciulli, nelle ore solenni della vita,
anche molti anni dopo che non è più
sulla terra chi lo portava; un nome
che pare abbia in sé una virtù misteriosa
di ricondurre al bene. di consolare e
di proteggere. un nome con cui si dice
quanto c’è di più dolce. di più forte.
di più sacro all’anima umana.
la madre.