Quando era solo Vivienne e aveva 17 anni in una Londra che ancora non si aspettava di esplodere nella ribellione giovanile, ha abbandonato la scuola credendo che la figlia di operai mai avrebbe potuto vivere di arte. E’ diventata così una maestrina… Ma ce la vedete???
Grazie a tutti i numi, quando il genio è nel cuore nemmeno imbavagliato tace e Vivienne ha iniziato prima a creare una sua linea di gioielli e poi, con il marito Malcom McLaren (il manager dei Sex Pistols) ha aperto una boutique con l’insegna di “Let It Rock”… e che altro??!
Da questa boutique in King’s Road alle passerelle è stata una valanga inarrestabile. Vivienne faceva moda come fosse arte: con la stessa necessità di esprimere se stessa e le sue idee, con la stessa dose di ispirazione e di anticonformismo che muoveva le correnti artistiche e musicali del tempo. Bikers, feticisti e prostitute uniti senza pudore alla tradizione scozzese ed all’affettata eleganza inglese del XXVII e XXVIII secolo hanno dato vita alla sua arte da indossare, ai suoi capolavori di personalità e di esibizionismo.
A lei sono state dedicate mostre nei più famosi musei del mondo. A lei è stata conferita da queen Elisabeth l’onorificenza di Dama Comandante dell’Ordine dell’Impero Britannico. Lei ha usato per prima le passerelle dell’alta moda per mandare messaggi di pace e di libertà. Lei resterà sempre la regina indiscussa del punk fashion.
VIVIENNE WESTWOOD E’ NATA L’8 APRILE DELL’ANNO CHE PER UNA DAMA NON è DATO CITARE SOTTO IL SEGNO DELL’ARIETE.