Dedico questo articolo a 3 donne che hanno e che stanno tutt’ora rendendo la mia vita meravigliosa.
Francesca (mia moglie), Anna (primogenita) ed Elena (secondogenita) stanno ogni giorno rendendo sempre più speciale la mia esistenza, facendomi crescere, allenandomi, mettendomi alla prova e per questo oggi farò qualcosa di atipico per me e per loro: le voglio ringraziare pubblicamente, modo che adotto raramente ma che oggi mi sento di fare in occasione dell’8 Marzo.
Nessuna di loro pratica arti marziali, attualmente, anche se:
- Francesca si è dilettata per tre anni nel Tai chi e nel kung-fu Shaolin, però lo Yoga e la corsa restano le sue attività preferite
- Anna ha fatto una prova nel Karate e non le è piaciuto granché, la sua passione per ora è il nuoto e andare in bici, coi pattini, con il bob… ma niente tatami
- Elena ha un’indole combattiva, ha uno zanshin ineguagliabile e tira certi destri al sacco da boxe compratole che pare un rude maschietto di 6 anni più che una dolce bimba che deve ancora compierne 3!
Tutto sommato con loro parlo molto delle esperienze al dojo, conoscono un sacco di miei allievi e amici praticanti, spesso invito a casa nostra studenti di Aikido e Iaido, così come insegnanti di altre discipline, ma non sono state coinvolte emozionalmente nella pratica vera e propria. E, detto sinceramente, va bene così. Io le amo per quello che loro amano fare, e le sprono a continuare a coltivare le loro passioni e talenti, a non fermarsi di fronte alla difficoltà così come loro fanno sempre con me. Sono un supporto morale e motivazionale costante nella mia vita, tre certezze che vedo crescere ogni giorno e che rendono ogni giorno la mia vita più serena.
L’armonia che si respira tra le mura domestiche non è così scontata, come in qualsiasi famiglia ci sono momenti di tensione, voci alte, capricci (altrimenti non sarebbero bambine normali) e punizioni.. ma ciò che importa è che l’equilibrio si ristabilisce in fretta, ci si parla, ci si ascolta, ci si aiuta e si cresce, insieme. Mille sono le attività dentro e fuori casa che facciamo e le arti marziali di certo non sono ai primi posti, anche se scorgo tanto budo nel tempo passato con loro, dettato da sincerità, lealtà, amore e comprensione.
Una soddisfazione enorme per un marito, padre e budoka come me, che ha sempre sognato una famiglia e un’esistenza così appagata, complice il bell’esempio avuto dai miei genitori (idem per quelli di mia moglie) che di certo ha positivamente influenzato il mio status di “family man” e, soprattutto, di uomo che adora le donne.
VI AMO BELLEZZE MIE! Semplicemente perché…
The following two tabs change content below.… le donne non hanno bisogno di fiori, poiché loro sono già bellissimi fiori da osservare, annusare, coltivare con amore e pazienza, da ascoltare in silenzio lasciandosi incantare dal loro meraviglioso modo di essere, dolcemente complicate…
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