Tra due giorni é l'8 marzo e io che appartengo a quella generazione che urlava nelle piazze la propria voglia di cambiare e sono diventata adulta respirando questa voglia di riscatto che il femminismo portava con sé provo una grande nostalgia per una festa che ha perso gran parte del suo significato.
Se é vero che negli anni abbiamo raggiunto notevoli traguardi è anche vero che stiamo mandando "alle ortiche" tanto di quello per cui abbiamo lottato, e non parlo solo della violenza fisica di cui parlatro non contiamo più le vittime, parlo anche di quella psicologica nei luoghi di lavoro a cui sempre più spesso sono sottoposte le donne rese ancora più fragili dalla crisi, parlo di quella violenza subdola che i segni li lascia nell'anima, consumata magari tra le mura domestiche dove l'amore non si coniuga con il rispetto.
Quello che è cambiato a mio parere è soprattutto la leggerezza con cui siamo pronte a giustificare la maleducazione e l'arroganza dilagante, un calciatore violento non é una persona perbene, un fotografo disonesto e maleducato non é una persona perbene, loro come tanti altri...non dobbiamo giustificarli...
A tutte le donne, ma anche agli uomini "perbene"...Felice 8 marzo!
Un mio video dello scorso anno per ricordare questa giornata...
http://youtu.be/DYWZdggv0Z4
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