Io me la ricordo giovanissima e altissima in una fugace apparizione nel film Io e Annie; a dire la verità mi sono documentata per essere sicura che fosse lei, Sigourney al secolo Susan Alexandra che trova ispirazione per il suo nome d’arte in da una pièce teatrale del Grande Gatsby. Voi, la maggior parte di voi sono pronta a scommetterlo, l’avrà conosciuta come protagonista di Alien e della successiva saga. Il ruolo l’ha portata dritta nell’Olimpo delle star di Hollywood perche, nonostante non sia riuscita ad accaparrarsi un Oscar, è stata la prima donna protagonista di un film di fantascienza. Uno status che non vale tutte le statuette del mondo, secondo me. La sua carriera è cresciuta così tra extraterrestri, fantasmi e guerre di mondi, fino all’arrivo di ruoli intensi e un poco più veri, Una donna in carriera e il mio preferito, Gorilla nella nebbia.
Della Weaver ho sempre ammirato la fisicità, il portamento fiero, l’altezza fuori dalla media, il viso dai lineamenti dolcemente marcati che l’hanno resa e la rendono tutt’ora un’attrice per nulla scontata, nemmeno nella recitazione dei sequel dei sequel… quasi una parodia!
Mi piacerebbe ritrovarla in una di quelle commediole all’americana dove interpreterebbe la mamma cattiva o la suocera pazza avendo come spalla un’attore della nuova generazione, diciamo così, sue colleghe del calibro di Jane Fonda l’hanno preceduta e il risultato è stato spassosissimo!!
Certo, Susan é ancora giovane, infatti oggi spegne le candeline, ma non vi diciamo quante!
SUSAN ALEXANDRA WEAVER, SIGOURNEY PER GLI AMICI, È NATA L’8 OTTOBRE SOTTO IL SEGNO DELLA BILANCIA