Nella seduta odierna del Consiglio Comunale, il centrosinistra lagonegrese ha ripudiato i principi democratici per fare propri gli istituti tipici dei regimi dittatoriali del secolo scorso.
Lo dichiarano i Consiglieri comunali dell’opposizione Santarsenio, Calabria e Tortorella.
La maggioranza consiliare con la forza dei numeri ha sovvertito il risultato elettorale della primavera del 2011, privando metà della popolazione lagonegrese del più rappresentativo esponente della minoranza.
Il pretesto per la vile e maldestra azione è stato trovato in una presunta (ma inesistente) incompatibilità sulla cui contestazione si è ipotizzato un monstrum giuridico nel quale si viene ritenuti responsabili anche di azioni compiute da terzi. Questa è l’unica risposta che l’Amministrazione Mitidieri riesce a dare ai tanti problemi ed alle difficoltà che la nostra comunità vive quotidianamente: vengono brutalmente perseguiti quanti cercano di tutelare gli interessi della cittadinanza.
Nei prossimi giorni – conclude la nota – tutti i livelli istituzionali e gli Organi competenti saranno interessati della vicenda affinché a Lagonegro sia ripristinata la legalità, la democrazia e la rappresentanza così come sancita dalla libera volontà popolare espressa con il voto del maggio 2011.