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“Il Turismo che vorrei” in primo piano a Policoro

Creato il 08 agosto 2012 da Ecodibasilicata

– Nutrita partecipazione, ieri sera a Policoro, per il focus “Il turismo che vorrei”, approfondimento sul tema organizzato dalle associazioni lucane “La Mela di Odessa” e “Prima Persona Basilicata” nell’ambito del Blues in Town Festival, kermesse internazionale in programma fino a venerdì 10 agosto nella città jonica. L’incontro è stato occasione di confronto tra gli operatori del settore, imprenditori, rappresentanti istituzionali e associazioni con l’assessore regionale alle attività produttive, Marcello Pittella, in quello che è il polmone economico del settore; con 156mila arrivi a settembre 2011 la costa jonica rappresenta infatti il 63% del turismo regionale.
Il dibattito, moderato dalla giornalista Angela Divincenzo, direttore del giornale on line ilmetapontino.it, ha centrato numerose questioni di interesse e attualità che ruotano attorno al comparto turistico.
“Nella seconda serata del festival, grande evento lucano, un focus di approfondimento come questo e con tale partecipazione evidenzia ancora di più l’interesse verso la tematica – ha rimarcato il presidente dell’associazione “La Mela di Odessa”, Cristina Miccoli – e la necessità, più volte emersa negli incontri del progetto Piot Metapontino di cui facciamo parte, di fare sistema attorno al turismo”.
Convinto della centralità del settore nel sistema produttivo lucano anche il presidente regionale di “Prima persona Basilicata”, Mario Polese. “Il tursimo è una delle risorse fondamentali di questa regione che non può prescindere dalla valorizzazione dell’ambiente, del paesaggio e delle risorse e nello stesso tempo dalla valorizzazione dell’individuo e dello sviluppo locale”.
Discussa, tra le priorità per pianificare l’economica balneare costiera, la necessità di approvare con urgenza il Piano regionale di utilizzo delle aree demaniali marittime, meglio conosciuto come Piano dei lidi. L’assessore si è detto seriamente impegnato nella definizione in tempi brevi di questo importante strumento normativo. “Abbiamo sdoppiato le procedure, Maratea e il metapontino vanno ciascuno per proprio conto. Il piano per Maratea verrà approvato per fine agosto ma lì le cose sono più semplici. La mia idea – ha detto Pittella – è di fare una sintesi dell’argomento insieme al dipartimento ambiente entro fine agosto per incontrare poi velocemente operatori del settore e sindaci. Non ho alcuna intenzione di perdere tempo, ma credo sia necessario risentire, per quanto mi riguarda perché da poco insediatomi, sindaci, amministrazioni e imprenditori e poi chiudere compatibilmente con l’istruttoria del dipartimento ambiente entro il 2012”. Impegno auspicato dal sindaco della città di Policoro, Rocco Leone, intervenuto insieme ad altri rappresentanti della giunta e del consiglio comunale all’appuntamento.
Fondamentale il ruolo ricoperto da grandi eventi e attrattori: “Serve continuare ad investire, indovinare la scelta strategica di marketing e comunicazione per attrarre un turismo che vada oltre i confini dell’Italia. L’esperienza dei Piot è tra luci ed ombre, abbiamo immaginato che si costruisse sui grandi eventi e sui grandi attrattori, ma ciò che doveva diventare grande evento è diventato una forma di animazione. Abbiamo però continuato a sostenere anche quest’anno i Piot con grosse difficoltà. La strategia dei grandi attrattori sta pagando e vorremmo implementarla. Siamo per questo aperti a stimoli e suggerimenti. Cerchiamo inoltre di sostenere questo appeal aumentando anche la capacità di competitività degli imprenditori attraverso una rete di impresa che è una straordinaria intuizione da poco approvata dal Consiglio regionale che prevede incentivi a coloro i quali si mettono insieme e realizzano operazioni di marketing comune”. Dunque: sinergie, programmazione comune, rete e innovazione. Sono queste le parole chiave della ricetta per un turismo che sappia guardare al futuro e proiettarsi in uno scenario di mercati globali attraverso un’offerta diversificata e di qualità. Accanto a questa tendenza, la necessaria sburocratizzazione – per l’assessore Pittella – e diminuzione degli enti che si occupano di turismo.
Evidenziato inoltre in diversi interventi dei presenti, dei sindaci dei Comuni limitrofi (intervenuti i sindaci di Rotondella, Nova Siri, Colobraro e Valsinni) come in quelli di associazioni (No Scorie e Karakteria) il bisogno di tenere sotto controllo la salute del mare e del territorio, di privilegiare un turismo sostenibile e pulito che dica un no convinto a trivellazioni in questo territorio.

“Il Turismo che vorrei” in primo piano a Policoro


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