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#9: Dire Malzeit a tutti quelli che incontri a mezzogiorno

Creato il 11 agosto 2010 da Marxell

Un piacevole uso tedesco che spezza convenzioni antiche ma un po’ ipocrite

Cosa scatena il buonappetito (dall'indimenticabile Miseria e Nobiltà)

Cosa scatena il buonappetito (dall'indimenticabile Miseria e Nobiltà)

Dire buonappetito ad un collega che incontri per strada o peggio fare in giro delle stanze in ufficio augurando un felice pasto a tutti… beh, ad essere onesti in Italia non me lo sarei mai sognato. Ci sono delle regole ben precise a riguardo.

Il nostrano “Buonappetito” si dice solo stando seduti gli uni di fronte agli altri, con il fumante piatto di spaghetti già davanti, invitante fino all’invadenza. E poi, lo sanno tutti, non si tratta in realtà di un sincero augurio, né di genuino interesse nei confronti della soddifazione che il commensale proverà degustando il suo pasto. Si tratta di un segnale più imperativo e meno riguardoso, da decodificare come: “Io adesso comincio a mangiare, te lo annuncio con questo finto sorriso e con il tono forzatamente mieloso, così non ci sono malintesi, ho già preso la forchetta e non esistono potenze lassù in cielo o su questa dannata terra che potranno fermarmi, dovresti abbattermi forse, ma non mi tratterrai un istante oltre, ho già atteso abbastanza, le mie narici sono invase dal preopotente profumo di questo sugo, la bocca è allagata di succhi acidi, gli istinti primordiali possono essere mitigati ma non soffocati, adesso basta, facciamola finita con questa patetica farsa che si deve aspettare che tutti abbiano il piatto davanti, non ti ho chiesto mica io di ordinare questo roba qui che ti hanno portato per ultimo, non intendo rispettare patti che non ho sottoscritto io… BUONAPPETITO, PER LA MISERIA!

C’è tanta rabbia accumulata e desiderio di liberarsi di un’oppressione nel nostro buonappetito, quanta leggerezza e libertà nel loro Malzeit. È una scusa per sorridersi, quasi per annusarsi reciprocamente, tu non mi devi niente, io non ti devo niente, non stiamo attendendo il fischio iniziale dell’arbitro per avventarci sui cibi, è gratuito e non implica vincoli ed allora perché no? Si parte verso le 11:30 e per un paio d’ore è tutto un cinguettare di malzeit, con i colleghi del tuo o di un qualunque altro ufficio, con i passanti incrociati nelle immediate vicinanze dello stabile, in quei duecento metri fino alla mensa o al ristorantino dove fanno quelle pennette che è un piacere. Ed arrivati a tavola, se il mio piatto è già arrivato, chi se ne frega degli altri, si parte e… GUTEN APPETIT, VERDAMMT!

MERAVIGLIOSO!


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