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#9 Horror Nights: Stephen King

Creato il 26 ottobre 2013 da Linda Ferrando

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In questa carrellata di romanzi horror non poteva certo mancare lui, il genio, il re incontrastato del brivido, signore e signori Stephen King!

Il primo libro che lessi fu la raccolta di romanzi Stagioni diverse mentre ancora facevo le medie. Rimasi totalmente conquistata dalla splendida atmosfera resa attraverso le pagine, tanto che mi recai subito in biblioteca dove presi in prestito lo splendido Tutto è fatidico direttamente dalla sezione “adulti”. Da lì fino ad oggi regolarmente compare sempre la voglia di leggerneunodiKing. Sono passata dallo splendido e malinconico Miglio verde che mi ha fatto piangere tutte le lacrime che avevo, ai brividi e al finale amaro de Le notti di Salem arrivando ai recenti capolavori Notte buia, niente stelle e Joyland.

Non mi dilungo certo sulla stile di King che, inutile a dirsi, o piace o non piace. Posso solo affermare che nessuno come lui riesce a farmi immedesimare così tanto nei personaggi, ad attanagliarmi dentro le reti della trama, a farmi provare una così forte nostalgia appena finito il libro. Si può dire quello che si vuole, ma King ha una capacità letteraria che pochi altri riescono ad esercitare sui lettori. Onore a lui e alla sua bravura tanto nei romanzi quanto nelle raccolte di racconti.

Qui di seguito posto un commento ad IT. Letto circa un anno fa, è un capolavoro che lascia senza fiato. Se ancora non lo avete fatto, leggetelo!

Voto: ★★★★★
Livello di paura: ☠ ☠ ☠

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Dopo le prime centinaia di pagine questo romanzo vive, ti prende, ti risucchia e ti catapulta nel suo mondo, a Derry. Ed è così che inizi a percorrere le strade, passare davanti ai negozi, scendere giù ai Barren temendo l’arrivo di Henry Bowers, senti gli odori, i suoni e le sensazioni di quel luogo toccato dal Male. Qualcosa non va, percepisci la netta sensazione di essere osservato, lo strano comportamento dei vicini, tutti quegli omicidi. E’ Derry, con tutto il suo mistero e la sua inquietudine che ti assale. E all’improvviso sei Bill e la sua balbuzie, sei Ben e i suoi chili di troppo, sei Beverly e l’odio/amore verso il padre, sei Eddie e il suo asma psicosomatico, sei Richie e le sue Voci, sei Stan e il suo libro sugli uccelli, sei Mike e il suo legame col passato. Benvenuti a Derry! Ma attenti, potreste scorgere un clown vestito d’argento con quei buffi ponpon arancioni e nulla sarà più come prima, passato o presente che sia.

Allora vai senza perdere altro tempo, vai veloce mentre l’ultima luce si spegne, vattene da Derry, allontanati dal ricordo… ma non dal desiderio. Quello resta, tutto ciò che eravamo e tutto ciò che credevamo da bambini, tutto quello che brillava nei nostri occhi quando eravamo sperduti e il vento soffiava nella notte. Parti e cerca di continuare a sorridere. Trovati un po’ di rock and roll alla radio e vai verso tutta la vita che c’è con tutto il coraggio che riesci a trovare e tutta la fiducia che riesci ad alimentare. Sii valoroso, sii coraggioso, resisti. Tutto il resto è buio.



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