9 maggio: Algida Candice

Nasce in una famiglia, in cui lo showbiz si respira fin dalle prime poppate. Il padre è ventriloquo, e la madre è attrice-modella. Compie i primi passi nella moda, per la storica Ford Model management, posando per riviste altisonanti. Il suo aspetto algido, la porta ad essere soprannominata la Principessa di Ghiaccio, e ad essere paragonata ad un’altra eterea bellezza, Grace Kelly. Questa caratteristica la sfrutterà più avanti nel cinema, dove agli inizi anni 70’, otterrà parti che implicano sempre un lato un po’ tenebroso nascosto dietro a cotanta bellezza.

Gli esordi le permettono di trovare anche un’altra passione oltre alla recitazione, la fotografia. Negli anni, famosa per alcune interpretazioni accanto agli attori più aitanti, riuscirà a crearsi anche un certo nome grazie alle collaborazione come fotografa per riviste come Life, Playboy, Esquire. È anche la prima donna a condurre come ospite il Saturday Night Life.

Io onestamente la venero per due interpretazioni di minore risalto: la perfida organizzatrice del concorso di Miss America in Miss FBI con Sandra Bullock, e l’aristocratica wedding planner in Brides’ War con Kate Hudson e Anna Hathaway. Nel primo faceva impazzire lo schizofrenico sadismo, con il quale progettava di decimare le finaliste, e nell’ultimo era semplicemente perfetta nel tentare di aggiustare due matrimoni, che alla fine si rivelavano impossibili da gestire.

Oggi come oggi mi pare una signora che potrebbe tranquillamente ritirarsi in campagna, ad oziare fra piante e mucche, intenta a preparare deliziose confetture, e torte alle prugne ai nipoti. Una sorta di nonna papera stilosa. Chissà perché invece lei insiste a impersonare donne ambiziose che svolgono spesso lavori maschili. Ultima fatica la sua splendida interpretazione di Shirley Schmidt in Boston Legal.