Cari lettori di Post Scriptum, Benvenuti alla Nostra nuova Rubrica Sportiva che ho il piacere di scrivere ogni giorno per tutta la durata del 95° Giro D’Italia, in cui vi raccontiamo la cronaca di quanto successo in ogni tappa e sottolineamo poi anche i temi più importanti.
Il 95° Giro d’Italia parte quest’anno dalla Danimarca, che come altri paesi europei, ha già da tempo chiesto di poter ospitare la partenza della Corsa Rosa. La Danimarca è infatti un Paese in cui la cultura del Ciclismo va sempre più a crescere, con una politica a favore della bici sempre più attuale.
La Prima Tappa, una cronometro individuale, si svolge a Herning, capoluogo dello Jutland, e ha una lunghezza di 8,700 Km. Lo Statunitense Taylor Phinney, squadra Bmc, vince col Crono di 10’26″ e indossa la prima Maglia Rosa. Il ciclista americano, classe 1990 specialista delle prove contro il tempo, batte il britannico Thomas Geraint, che chiude in 10’35″,team Sky, e il danese Alex Rasmussen, 10’39″ per lui, team Garmin. Ottima prova anche per Manuele Boaro, italiano del team Saxo Bank, 25 anni e tra i migliori cronoman azzurri, che chiude a 15″ da Phinney, e il sempreverde Marco Pinotti, team Bmc, a 24″.
Phinney sfrutta le proprie qualità di cronomen, è infatti Campione del Mondo di categoria Under 23 2010, ma anche Campione del Mondo su pista, e imposta un ritmo alto già dai primi km, sul Percorso che ha studiato a memoria, come ammette a fine gara. ”E’ il giorno più bello della mia carriera. Negli ultimi chilometri sono entrato nell’inferno, ho dato tutto quello che avevo, più di così sarei morto” dice Phinney, che aggiunge “Nell’ultimo chilometro sono stato spinto dal tifo più che dalle gambe che iniziavano a far male, il pubblico danese è davvero appassionato, mi ha dato una mano quando mi sembrava di non farcela più. Ora penso alla cronosquadre di Verona, l’altro grande obiettivo della mia squadra. Ma non voglio pensarci troppo e preferisco pensare a come festeggiare. Comincerò con un piatto di pasta… Vorrei tenere la maglia rosa il più possibile, magari fino alla sesta tappa, prima che inizino le salite che non sono il mio forte”. Indubbio che, in una squadra forte come la Bmc, la specialità è proprio la cronometro, ma lavoreranno anche per le volate facendo da traino al norvergese Thor Hushovd, Campione del Mondo 2010 e ora Capitano qui al Giro, insieme al Campione del Mondo 2008 Alessandro Ballan e Marco Pinotti, ma anche Ivan Santaromita e Mauro Santambrogio, gli italiani della squadra, che con Cadel Evans ha vinto il Tour de France 2011.
Gli uomini di classifica, i favoriti del Giro, hanno avuto difficoltà come previsto; il migliore è Roman Kreuziger, ceco della Astana che chiude a 36″ da Phinney, poi Ivan Basso a 39″, Rodriguez(Katiuscia) 44″, il lussemburghese Franck Schleck(Radioschack-Nissan) a 59″ , Damiano Cunego e Michele Scarponi(Lampre) a 1’03″ e 1’06″, Gadret(Ag2R) a 1’16.
Domani Seconda Tappa, in linea, attorno a Herning, 206 Km per velocisti, con favoriti Cavendish, Farrar e Hushovd, ma non si escludono novità in un Finale con delle curve tortuose.
Classifica di Giornata e Generale 1^ Tappa Herning-Herning(Danimarca) 8,7 Km cronomentro individuale(da Gazzetta.it) prime 30 Posizioni