95° Giro D’Italia 5^ Tappa: Cavendish vince la volata, Navardauskas sempre leader

Mark Cavendish vince la Quinta tappa del Giro, battendo in volata a Fano Goss e Bennati. Farrar,Hushovd e Guardini restano indietro dopo il Gpm di giornata, mentre Taylor Phinney cade ancora e perde terreno in graduatoria. Navardauskas resta leader.
 
La Tappa è tranquilla per 160 km. Parte subito una fuga con 4 atleti, Alessandro De Marchi(Androni), Pier Paolo De Negri(Farnese), Brian Bulgac, olandese e il Belga Oliver Kaisen(Lotto). Quando mancano 60 km al traguardo hanno ancora un ottimo vantaggio. Il gruppo allora alza il ritmo e, con l’avvicinarsi del Gran Premio della Giornata di 4^ Categoria a Gabicce Monte(Pesaro Urbino), a 35km dal traguardo, ha un minuto solo da recuperare. Tra i fuggitivi è De Marchi a resistere più di tutti e scollinare per primo, mentre la selezione della Liquigas, che tiene davanti Basso, fa perdere terreno in salita a velocisti come Farrar(Garmin), Hushovd(Bmc) e Guardini(Farnese). De Marchi riesce a rimanere in testa fino a -20 km, poi viene raggiunto del gruppo. In un percorso molto bello quanto insidioso, Haedo(Saxo), Bos(Rabobank) e soprattutto Taylor Phinney(Bmc) sono vittime di cadute, che li faranno arrivare con un ritardo di 12′ minuti all’arrivo.Niente di grave per loro.
Si arriva così a Fano, dove il team Sky si organizza in modo esemplare per l’inglese Mark Cavendish, che ai 200m parte e supera Goss(Greenedge) che rafforza la maglia rossa e l’italiano Daniele Bennati(Radioshack-Nissan). Navardauskas(Garmin) conserva la Maglia Rosa. Il Campione Del Mondo si dimostra ancora il più forte, e dedica la vittoria alla compagna Peta Todd e alla figlia nata da poco Delilah Grace, oggi in visita al Giro D’Italia. ”Ho vinto per mia figlia, spero che sia fiera di me. E’ la prima corsa che è venuta a vedere, volevo mostrarla a tutto il mondo sul podio. Quello che davvero conta per me non sono le classifiche e le statistiche, ma rendere orgogliosa di me la mia famiglia”. Nona vittoria al Giro per Mark Cavendish, che continua: ”Non sono al 100%, nelle ultime tre notti ho riposato male (per le conseguenze della caduta di Horsens) ma quando hai una squadra che ti porta allo sprint in questo modo tutto diventa più semplice. Eravamo pronti, abbiamo preso il controllo e portato avanti un’ottima volata. Gli ultimi 600 metri sono stati i più difficili, continuavo a cambiare rapporto… Poi gli ultimi 200 sono stati molto lunghi, e Goss era molto, molto vicino”. Cavendish guadagna altri secondi con la vittoria e si avvicina alla Maglia Rosa, che però sarà difficile dsa prendere: “No, non ci penso, non è una priorità. La tappa di Porto S. Elpidio è troppo dura per me. Senza la caduta di lunedì sarebbe andata diversamente, ma il ciclismo è questo. Ho già indossato la maglia rosa e mi sarebbe piaciuto farlo di nuovo. Per quest’anno però dovrò rinunciarci”.
Domani infatti arriva la prima tappa di media montagna, sugli Appennini, da Urbino a Porto Sant’Elpidio. Quattro salite, tre di 3^ Categoria e una, la seconda, di 2^ Categoria, il Passo della Cappella, per poi arrivare ancora con un tragitto misto. Percorso adatto agli attaccanti da lontano, gli uomini di Classifica devono stare attenti, il minimo errore può essere pagato e probabilmente ci saranno novità in Classifica Generale.

Classifica di Giornata e Classifica Generale Prime Posizioni da Gazzetta.it:

Maglia Rosa: Ramunas Navardauskas(Lituania) Garmin
Maglia Azzurra: Alfredo Balloni(Italia) Farnese
Maglia Bianca: Ramunas Navardauskas(Lituania) Garmin
Maglia Rossa: Matthew Goss(Australia) Greenedge