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958 - La PMA in America

Creato il 23 marzo 2012 da Maricadg
Questo post ce l'ho in sospeso da cosi' tanti mesi che addirittura sono diventati anni... e mi sono anche resa conto che sto iniziando a dimenticare alcune cose, allora lo butto giu', visto che ultimamente ho anche incontrato una persona con una storia particolare che mi ha fatto un po' riflettere.
La mia esperienza della PMA in Italia e' piuttosto limitata, e nemmeno recente... quindi se e quando scrivero' cose non vere vi invito a correggermi :-)
L'approccio.
In Italia. Vado dalla ginecologa e le dico che nonostante le non-precauzioni non succede niente, lei mi prescrive delle analisi di routine e mi dice "fare sesso 3 volte a settimana a ridosso dell'ovulazione, se entro 18 mesi non succede niente torna qui". Dopo 18 mesi mi fa le ecografie per controllare l'ovulazione, dopo 3 mesi di controllo mi fa prendere delle medicine blande che mi fanno produrre 2 ovuli ogni ciclo, dopo altri 3 mesi mi prescrive l'isterosalpingografia, che fare nei mesi estivi a Roma si rivela un'impresa impossibile.
[non so quante analisi e test bisogna fare prima di poter iniziare una PMA, e dopo che si ha l'approvazione mi pare di aver capito che bisogna mettersi in lista d'attesa].
In America. Vado dal dottore e gli dico che nonostante le non-precauzioni non succede niente, non mi chiede nemmeno da quanto tempo ci provo, mi fa fare delle analisi, il mese dopo faccio l'isterosalpingografia, e due mesi dopo inizio la PMA.
Cosa si puo' fare.
In Italia. So per certo che si possono utilizzare solo "materiali" che appartengono alla coppia e si possono produrre solo 3 embrioni (ma su quest'ultima affermazione non sono sicura e chiedo delucidazioni: e' ancora vera? o e' stata introdotta la possibilita' di surgelare?).
In America (o meglio, in California). Si puo' fare tutto. Si puo' ricorrere alla donazione di spermatozoi o alla donazione di ovuli o all'utero in affitto... non solo, si puo' anche ricorrere a due cose per volta (ad esempio la donna mette gli ovuli, ma prende gli spermatozoi da un donatore e poi gli embrioni vengono trasferiti nell'utero di una madre surrogata ecc per le altre combinazioni). In questo modo vien da se' che non bisogna essere per forza uomo+donna per ricorrere alla PMA, ma tutti possono farlo (donna+donna, uomo+uomo o persone singole).
Ovviamente si puo' congelare e scongelare a piacimento :-), e nel caso in cui restino degli embrioni non utilizzati si puo' scegliere se donarli ad altre coppie, se donarli alla scienza o se "buttarli".
Quanto costa.
In Italia. Non ne ho idea, ma credo che costi poco.
In America. Costicchia... dove siamo andati noi il pacchetto base costa $8900, ma sono esclusi da questo totale i test preliminari, l'anestesia, il surgelamento embrioni e le medicine... Le medicine costano tanto, a memoria direi almeno $2000 (se si ha una buona assicurazione che copre il 50% delle medicine). Nel caso in cui si ricorra ai donatori o alla surrogacy il prezzo sale di conseguenza. Ovviamente ogni clinica ha i suoi prezzi. In generale l'assicurazione medica non copre i trattamenti estetici e i trattamenti per la fertilita', ma c'e' tutto un movimento di donne che rivendica che le due cose non sono assolutamente allo stesso livello... e mi sembra che in alcuni stati alla fine sia stato riconosciuto che i trattamenti per la fertilita' debbano rientare nel pacchetto dell'assicurazione medica (non saprei esattamente in quali stati, di certo non in california).
Dati e trasparenza.
In Italia. La situazione non mi e' nota (prob perche' non ero ancora arrivata allo step di interessarmi)... se le cose funzionano come funziona tutto il resto, direi che chi deve scegliere la clinica/ospedale dove fare la PMA non abbia molti dati in mano (ma le smentite sono ben accette, eh!); inoltre ho un po' l'impressione che in questi posti ci si entri con il capo chino e guardandosi le spalle.
In America. Direi che c'e' uno spirito piu' combattivo, ma forse questa e' solo una mia impressione. Quello che e' certo e' che i dati sono pubblici! Basta andare su questo sito qui e si puo' vedere la classifica delle 25 migliori cliniche negli USA, oppure fare una ricerca per stato (addirittura California e Texas hanno la ricerca per citta'... evidentemente ci sono piu' cliniche).
Surrogacy.
La surrogacy merita qualche parola in piu'.
Ultimamente mi e' capitato di incontrare una donna che e' venuta qui a San Diego per la nascita del figlio da madre surrogata, e lei mi ha detto di aver utilizzato, oltre alla madre surrogata, anche donazione di ovuli e di spermatozoi. Non avevo capito che fosse possibile fare anche questo (il trio intendo), ma invece si puo', e lei mi ha spiegato di essere venuta fin qui dall'italia perche' la California e' molto avanti in queste cose rispetto agli altri stati. Non nascondo che all'inizio la cosa mi era sembrata molto "artificiosa", ma lei stessa mi ha detto che in italia non avrebbe potuto adottare (perche' bisogna essere sposati da qualche anno.. e aggiungerei che anche coppie sposate e meravigliose sotto diversi punti di vista non riescono a raggiungere questo obiettivo :-( ). Purtroppo in Italia ci sono tanti "fili spinati", ma come dice Lorenzo "nessun filo spinato potra' arginare il vento"... e se una donna sente che le manca qualcosa, se una donna sente il bisogno di essere mamma, puo' accadere che scelga di andare oltre confine e fare quello che non puo' fare a casa propria, con tutti i disagi e con i costi che questo comporta... sarebbe bello se i "confini" li scegliessimo noi, se fossimo noi a decidere dove arrivare, quello che siamo disposti a fare per diventare genitori, e non dover subire i "confini" geografici imposti dalle scelte altrui.... [mi sono lasciata trasportare?]
Torniamo alla surrogacy :-), questa signora mi diceva che la California sta avanti... e allora ho ripensato a tutti gli annunci che leggevo quando cercavo lavoro su craigslist, basta scrivere "surrogacy" sotto la sezione "job" e questo e' cosa viene fuori:
958 - La PMA in America
Ho aperto i primi link e rimandano ciascuno ad una clinica diversa... questo vuol dire che si cercano tante madri surrogate, che c'e' tanta richiesta (essenzialmente bisogna essere in buona salute, non fumare, avere tra i 23 e i 35 anni, e sottoporsi a vari test medici).
Purtroppo c'e' gente che se ne approfitta... non so se qualcuno ricorda questo post che avevo scritto lo scorso agosto, in cui si parlava di una certa donna avvocato che "reclutava le giovani donne a San Diego, le mandava in Ucraina dove le leggi sono "piu' elastiche" e faceva loro impiantare l'embrione (senza nessun accordo con futuri genitori) le faceva poi tornare a San Diego e, una volta superato il primo trimestre di gravidanza, iniziava a dire alle varie famiglie "c'e' questa madre surrogata che si trova al secondo trimestre, i genitori iniziali si sono tirati indietro e quindi c'e' questo bambino a disposizione", e lo vendeva a 100-150 mila dollari. Questo e' illegale.". E la signora che ho conosciuto a San Diego, gira che ti rigira, era seguita proprio da questo avvocato (il che le ha comportato altre complicazioni...).
Vabe', mi sono dilungata troppo.. ma c'e' tanto da dire!
Se c'e' qualcuno interessato alla surrogacy mi puo' scrivere in privato, la signora che ho conosciuto mi ha gentilmente dato informazioni dettagliate e prezzi.
Nota: di niente mi pento, perche' tutto ha portato a Little D :-).
Solo a volte mi chiedo come sarebbero andate le cose se fossimo rimasti in Italia.

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