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969 - varie ed eventuali

Creato il 21 aprile 2012 da Maricadg
[Il post "de mammitudine" arrivera', solo che ci vuole tempo e pazienza per farlo, e ora non ce li ho. Anzi ho tanti post in testa ma non il tempo per metterli giu', allora li scrivo qui in modo sintetico e alla rinfusa, che magari e' pure piu' divertente.]


Nuove conoscenze.
"Marica, nice to meet you".
"Ever, nice to meet you".
Ever... non so quanto possa essere diffuso come nome, ma non gli do' peso piu' di tanto, d'altra parte siamo in america e i nomi sono tanti. Poi mi da' il biglietto da visita e leggo che il suo cognome e' Eternity.All'inizio ho accusato la madre... poi ho riflettuto che qui in america tutti possono cambiare il proprio nome, e allora forse pure lui ha una parte di colpa!


Gestione del tempo.
"Allora in palestra ci vado domattina anziche' domenica..."
"Come mai?"
"Ho proprio bisogno di lavarmi i capelli" :-(


Donne.
Due signore sui sessanta, in infradito e pantaloncino al ginocchio, che studiano il menu di un posto dove fanno hamburgers... fanno molto california :-)
Le signore sui quaranta, in tenuta sportiva e cappellino da baseball, che portano a passeggio il cane, con un guinzaglio rosa, e lo richiamano dicendo "dear, stay with mommy!".. fanno molto california! :-/


6 pm.
Alle 6 di sera i marciapiedi si popolano, tra chi porta a passeggio il cane e chi i figli nel passeggino... ma su tutti e su tutto aleggia l'odore di cibo cotto alla brace :-)


Istruzioni.
La pagina web riporta le seguenti istruzioni per quando si va all'ufficio passaporti:
1- arrivare all'ora dell'appuntamento,
2- prendere l'ascensore fino al piano dell'ufficio passaporti,
3- passare il security screening,
4- fare il check-in,
5- ricevere il numero e sedersi.
Tutto chiaro.. fin troppo chiaro.. direi che alcuni passaggi sono cosi' ovvi che potevano essere sottintesi... ma forse meglio cosi' che barcollare nel buio come da noi in italia.
[la storia del passaporto avra' un suo post a parte]


Burocrazia.
Un paio d'anni fa ci serviva un certificato di nascita dal comune di Roma, abbiamo mandato la suocera con tanto di delega, e la risposta e' stata "occorrono tre settimane".
[poi se non ricordo male qualcuno si era impietosito davanti all'urgenza della cosa].
Ora ci serviva un certificato di nascita dall'Oregon... l'abbiamo richiesto nel giro di 5 minuti via web mercoledi' sera ed oggi (venerdi) e' arrivato a casa.
[in realta' non eravamo a casa e ce lo portano lunedi, ma e' come se fosse arrivato].


Proverbi.
Dicono che non si puo' avere la botte piena e la moglie ubriaca.Quindi, dovendo decidere dove allocare tot soldi, bisogna scegliere se passare ad una casa piu' grande in modo che ci entrino due bambini (e magari pure gli ospiti) ma non avere i soldi per procurarsi il secondo bambino, o se procurarsi il secondo bambino ma restare nella casa dove due bambini non c'entrano (figuriamoci gli ospiti) :-/ (usciamo noi?).
[Si, lo so... un tempo si viveva con 4 figli tutti in una stanza, e sicuramente in qualche parte del mondo e' ancora cosi', ma non mi sembra condizione sufficiente]
Dimensioni.
Al supermercato ci ferma una signora, con una bambina nel carrello, e ci fa "uh, che bel bambino, ma quanto ha?", "4 mesi" rispondo io. Resta a bocca aperta e mi fa "ma che grande!", "e la tua?" chiedo io, "quasi 8 mesi"... ma era grande la meta' di Little D.
Relativita'.
"Marica, tu sei sempre stata bianchiccia... ma affianco a questo bambino sembri abbronzata!"
Dimensioni 2.
Il suo avambraccio e' grande quanto il palmo della mia mano.
Incontri.
Ho avuto un incontro ravvicinato con il forno... un incontro cosi'  caloroso che gli ho lasciato in regalo l'impronta digitale di un dito.

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