A differenza dei metodi di rilevamento precedenti, questa scoperta permette di monitorare anche gli sviluppi o la regressione del cancro alla prostata e di migliorare, quindi, l’efficacia dei trattamenti, riducendone così i costi. Una dose di 99mTc-MIP-1404 viene iniettata nel paziente ed entro 3 settimane vengono visualizzate le immagini relative alla sua situazione clinica. Questo sistema permette di ottenere un quadro preciso e dettagliato delle condizioni del malato, individuando anche il raggiungimento, da parte del cancro, dei linfonodi e delle ossa.
Dopo solo 30 minuti dall’iniezione, è già possibile visualizzare le zone colpite. Attraverso la TC o la RM questo non era possibile. Ora si sta concentrando l’attenzione sullo sviluppo di Weare 131I-MIP-1095, un tipo di radioterapia mirata che tratterà esclusivamente le zone della prostata colpite dal cancro. Tutto questo per riuscire a migliorare la qualità della vita dei pazienti ed allungarla.