Se una casa prima ci costava circa 200 milioni di lire e adesso costa 200 mila euro, un’auto media costava 12/15 milioni adesso costa 12/15 mila euro, e così via, mentre gli stipendi prima erano di circa 2 milioni e adesso sono di circa mille euro si capisce molto facilmente che la manovra euro è servita a dimezzare gli stipendi dei lavoratori.
E con la scusa della crisi adesso costringono anche ad accettare “contratti di solidarietà” dicono per non dover licenziare dipendenti. Nell’azienda dove lavoravo io è stato fatto ciò e i miei ex colleghi adesso percepiscono il 30/40% in meno di stipendio, che aggiunto al dimezzamento del valore dello stipendio causato dall’euro (come dimostrato più sopra) è ormai un’elemosina.
Questo vogliono, che noi si accetti in elemosina quello che ci è dovuto in dignitosi stipendi. E tutto questo con la complicità dei sindacati che troppo tardi ci stiamo accorgendo che la loro unica funzione la potrebbe svolgere molto meglio un semplice olio di vasellina, perchè è quella di permettere alla casta di mettercela in quel posto.
E voi continuate bellamente a votarli, stupidi esseri che non siete altro.
IL CRONISTA
A bocce ferme è tutto chiaro! Con euro dimezzati stipendi e pensioni