VILLANOVA D’ALBENGA- Spettacolo speciale in una cornice davvero splendida a Bossoleto, frazione del Comune di Villanova ‘Albenga. Nella piazzetta della locale Chiesa dell’Assunta è stato messo in scena uno dei testi più celebri di Moliere: “Il malato immaginario”. A presentare la celebre commedia è stata la compagnia “ La Valigia del comico”, guidata dal noto regista genovese Enrico Aretusi e dall’ attore albenganese Roberto Laura. Ad organizzare l’evento sotto le stelle è stata l’associazione culturale villanovese che ha scelto una delle commedie più note ed amate di Moliere. Il testo messo in scena dalla compagnia ingauna è un libero adattamento tratto sia da “Le malade imaginaire” di Molière, sia da “O marotto immaginäio do sciô Moliere” di Mario Bagnara. La recita è stata organizzata anche con lo scopo di raccogliere fondi per la salvaguardia ed il restauro della Chiesa di Nostra Signora dell’Assunta, edificio che suscita ancora molta devozione e che risale al XVII secolo. La chiesa ha anche un notevole interesse storico in quanto si trovava lungo uno dei percorsi che dal mare portavano alla dorsale verso Pieve di Teco, considerata una delle principali vie del sale e della transumanza dal Medio Evo alla fine dell’Ottocento. Sia l’iniziativa di portare il teatro nella piazzetta della chiesa sia il desiderio degli abitanti del borgo di realizzare un completo restauro dell’edificio religioso sono due iniziative che hanno avuto il sostegno ed il patrocinio del Comune di Villanova. La regia del noto Maestro delle pedane Enrico Aretusi è anche servita per ricordare una delle più illustri figure del teatro moderno mondiale: Moliere. Con Aretusi hanno collaborato Lorenza Bertoglio ( assistente alla regia), Nicola Gargiolli ( scenografo), Angelo Ascheri ( luci e musiche), mentre i costumi erano di Penelope. Gli interpreti, oltre a Roberto Laura, nei panni di Argante, malato immaginario sono stati: Liliana Franchello (Bettina, seconda moglie di Argante), Veronica Brunengo (Angelica, figlia di Argante), Piera Siniscalchi (Beralda, sorella di Argante), Barbara Ferro (Antonietta, serva), Fabio Vosilla (Cleante, amante di Angelica), Alessandro Borea (Professor Diaforius medico), Marco Cannata (Tommaso Diaforius, figlio del professor Diaforius), Giovanni Ansaldi (Professor Purgonis, medico curante di Argante), Giancarlo Enrico “Binello” (Dottor Lavanda, farmacista; Fabio Ferrando (signor Bonafede, notaio).
CLAUDIO ALMANZI